Coronavirus

Coronavirus, il sindaco di Messina si reca a 30 km per prendere uova e lattuga. Cittadini infuriati: “noi chiusi in casa”


Grande rabbia dei cittadini di Messina che, alcune ore fa hanno “beccato” il primo cittadino lontano da casa a prendere lattughe e uova fresche a Fiumedisi, a 30 km dalla sua abitazione.

Indignazione per questo atteggiamento e i cittadini reclusi in casa: “Signor sindaco, io non vedo mia mamma da un mese”

Sindaco di Messina e il suo cattivo esempio per i suoi cittadini

Cateno De Luca, sindaco di Messina, poche ore fa si è recato a 30 km dalla sua abitazione per prendere uova fresche e lattughe, appena raccolte a Fiumedinisi. A raccontarlo è lo stesso sindaco di Messina, in uno dei suoi post su Facebook: il sindaco è andato personalmente a ritirarle.

Stamattina mia madre mi ha telefonato verso le 7:00 e mi intimato di andare in campagna da lei a prendere otto uova fresche e quattro lattughe appena raccolte. Almeno ho avuto modo di salutare a distanza i miei genitori oltre che a rifornirmi di cibo fresco e genuino. Altro che supermercato! Buongiorno a tutti voi!“- scrive il sindaco in un post.

Non hanno gradito molto i cittadini che, chiusi in casa da giorni, hanno dato il buon esempio e hanno seguito le indicazioni del Governo che vieta di allontanarsi da casa e a cui è permesso fare la spesa solo nelle vicinanze.




Sono stati anche molto delusi poichè il sindaco, fino a pochi giorni fa, aveva preso delle decisioni drastiche, sorvolando la città con un drone che incitava le persone a tornare a casa, con la voce che pronunciava le seguenti parole: “dove c…o vai, torna a casa”. Una sorta di contraddizione visto che lui stesso ha violato le leggi disposte nel Decreto attualmente in atto.

La pagina Facebook è stata inondata da una valanga di commenti poco piacevoli, a tal punto che De Luca è stato costretto a replicare, specificando: “Informo chi parla e scrive senza sapere: io sono residente e dormo con la mia famiglia a Fiumedinisi (30 km da Messina) dove vivono in campagna i miei genitori che sono contadini e ogni settimana mi riforniscono di prodotti freschi e così evito di comprarli al supermercato. Mi sposto da Messina a Fiumedinisi e viceversa per motivi di lavoro come tutti voi. Spero che ora sia tutto chiaro e che qualche cretino la smetta di strumentalizzare i miei post che se non sono di gradimento può anche evitare di leggerci”.

Ma questa scusa non è stata digerita nuovamente dai suoi cittadini: “Quindi lei si è spostato da Messina per andare a prendere le uova, non si trovava già in loco. Ah… le ricordo che lei ha votato alla sezione 130 nel 2018 alla scuola Mazzini. Si può votare fuori dal comune di residenza? Le consiglio di dire stupidate poco alla volta, quando poi diventano troppe si rischia di fare mere figure come in questo caso“- fa notare un cittadino.

Riportiamo un altro commento, pubblicato da un cittadino, “Quindi all’interno del comune di Messina posso spostarmi a ritirare ortaggi dai miei parenti che me li offrono? Lei parla di STRUMENTALIZZARE, che non fa che questo (e sta costruendo una carriera politica sulle strumentalizzazioni)? Lei parla di CRETINI, quando il primo cretino che crede a bufale e le diffonde è lei? Se lei fosse solo uno dei tanti bimbominkia che postano sui social le pietanze che mangiano, faremmo volentieri a meno di seguirla. Essendo lei un amministratore, abbiamo il diritto e il dovere di vigilare su quello che fa, che dice e sugli “esempi” che dà. Chiaro?!”




E ancora: “Io non vedo mia madre da un mese, ma che esempio è questo?“.

De Luca non sapevamo che nel tragitto casa/lavoro potessimo passare dalla nostra campagna per raccogliere i frutti dei nostri giardini e salutare i nostri genitori a distanza…e’ una grande conquista! Altro che spazzatura del supermercato!!! Grazie!!!”- commenta sarcastico un altro cittadino.


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