Diritti e doveri

7 bonus per i pensionati che fanno risparmiare 2.000 euro!


La popolazione di anziani, in Italia cresce. Basti pensare che le pensioni vigenti al 1° gennaio 2022 e liquidate dall’Istituto nel 2021 sono 17.749.278, di cui 13.766.604 (77,6%) di natura previdenziale (vecchiaia, invalidità e superstiti) e le restanti 3.982.674 (22,4%) di natura assistenziale (invalidità civili, indennità di accompagnamento, pensioni e assegni sociali).

La cattiva notizia è che molti di loro non riescono a percepire più di 780 euro al mese, poichè il Governo ha pensato bene di allungare l’età di uscita da lavoro e di tagliare gli importi.

L’Italia però, paese dei bonus, eroga sussidi in favore dei pensionati italiani per aiutarli a vivere, risparmiando un pò, visto l’esigua pensione a loro destinata

Si tratta di sconti e vantaggi che pochi conoscono ma che a fine anno possono essere un buon veicolo di risparmio. Ecco quali bonus possono richiedere i pensionati nel 2022 ed arrivare a risparmiare fino a 2.000 euro.

 7 bonus per i pensionati 

Vi sono una serie di vantaggi, messi in campo dal Governo, che permettono di ottenere sconti e un gran risparmio. Vi elenchiamo di seguito quali si possono richiedere subito.

1-Bonus bollette luce e gas

Il Bonus bollette è un agevolazione aperta non solo ai pensionati. Infatti riguarda famiglie con un ISEE fino a 12.000 euro come da ultima modifica del Governo. E sono tantissimi i pensionati che rientrano in questa fascia. E possono recuperare davvero una parte considerevole della spesa sostenuta per luce e gas. Si tratta di sconti che possono arrivare a 120 euro per ciascuna bolletta (importo dello sconto che varia in base al numero dei componenti del nucleo familiare).

Con lo sconto in bolletta, si può ottenere fino a 1.800 euro annui di risparmio.

2-Bonus Tari

Riduzioni del 50% della TARI sui rifiuti è un’altra agevolazione che pochi conoscono. In questo caso molto dipende dalle delibere dei proprio Comuni, ma non è raro abitare in città e paesi dove si applicano tariffe agevolate sulla TARI. Con un risparmio che può arrivare a superare 200 euro. Stesso discorso per l’IMU o la TASI per esempio, con ancora una volta 200 euro di risparmio medio stimato se residenti in un Comune che adotta questa agevolazione.

3-Esenzione sanitaria

Se il prossimo anno spegnerete la vostra 65esima candelina o siete già arrivati a questo traguardo, è arrivato il momento di chiedervi cosa cambierà anche per quel che riguarda le esenzioni dai ticket sanitari.

Secondo l’articolo 8, comma 16 della Legge 537/1993, infatti, potrete accedere gratuitamente a prestazioni di diagnostica, sia strumentale sia di laboratorio, ma anche a visite specialistiche. In che modo? Sfruttando il diritto alla salute e il vostro codice E0 esenzione.

Se si ha più di 65 anni, l’esenzione è valida a patto che si appartenga a un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a 36.151,98 euro l’anno (codice E01).

Se, invece, si è sessantenni, con una pensione minima e familiari a carico, l’esenzione è valida per chi ha:

-un reddito familiare complessivo inferiore a 8.263,31 euro;
-un reddito familiare complessivo inferiore a euro 11.362,05, con un coniuge a carico, ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico (codice E04).

I codice di esenzione E01-E03-E04 valgono sempre per gli over 65, a meno che non ci siano delle modifiche nel reddito.

4-Esenzione Canone televisivo

A partire dai 75, potrai dire addio al canone RAI tanto odiato e pagato in bolletta dell’energia elettrica. Per chi ha superato quest’età e ha un reddito inferiore a 8.000 euro all’anno, è prevista l’esenzione dal pagamento del canone tv.

5-Bollettini postali

Gli over 70 possono usufruire dell’esonero del pagamento del costo dei bollettini postali da 1.30 a 0.70 euro. Per ottenerlo basta presentare un documento d’ identità allo sportello.

6-Pensione di cittadinanza

La Pensione di cittadinanza è una misura di contrasto alla povertà delle persone anziane. E’ rivolta ai nuclei familiari composti esclusivamente da uno o più componenti di età pari o superiore a 67 anni, adeguata agli incrementi della speranza di vita.

E’ concessa anche nei casi in cui il componente o i componenti del nucleo familiare di età pari o superiore a 67 anni, adeguata agli incrementi della speranza di vita, convivono esclusivamente con una o più persone in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza, di età inferiore ai 67 anni.

7-Carta acquisti Inps

Se hai già compiuto 65 anni, inoltre, puoi richiedere la carta acquisti Inps, da 480 euro, per fare la spesa e pagare le bollette. Se sei interessato, leggi il nostro articolo molto dettagliato Qui ➡Hai più di 60 anni? Richiedi subito all’INPS la carta acquisti da 480 euro, per fare la spesa gratis e pagare bollette




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