Mamma & Donna

Una mamma ‘che non ne può più’ scrive al figlio irriverente: la lettera diventa virale


E’ incredibile quanto ha fatto questa mamma arrabbiata che davvero non ne poteva più. Una bella lezione ci voleva proprio! Ma andiamo con ordine e conosciamo un po’ più da vicino suo figlio per capire cosa abbia fatto per aver fatto perdere la pazienza a sua madre.

Aaron Havisham è un tredicenne che nel 2015 ha cominciato a gestire un canale Youtube fino a farlo diventare una fonte di reddito. Certamente un’iniziativa lodevole data la sua giovane età e fin qui nulla di strano se non fosse per il fatto che il successo gli abbia dato alla testa.

Da allora Aaron, pensando di essere oramai diventato un personaggio importante, ha cominciato a trascurare la scuola e i suoi interessi di giovane adolescente. E’ diventato arrogante e con le tasche piene ha cominciato a infischiarsene persino della casa, della famiglia e soprattutto delle regole.

Sua mamma ha perso le staffe e ha deciso di dare una bella lezione al figlio, una di quelle lezioni che non si dimenticano e che ti fanno crescere.

La mamma di Aaron ha pubblicato su Facebook una lettera indirizzata al figlio che – manco a dirlo – è diventata immediatamente virale

Ecco il testo della lettera “arrabbiata”:

“Caro Aaron,  dato che sembra tu abbia dimenticato di avere solo 13 anni, e che il genitore sono io; e che ti ritieni grande al punto di non dover  più essere controllato da me, penso proprio che tu abbia bisogno di una piccola lezione sull’indipendenza. 

Inoltre, visto che mi hai rinfacciato che ora stai facendo soldi online, dovrebbe essere abbastanza facile per te ripagarmi di tutte le cose che ti ho comprato quando eri piccolo. Quindi se ancora vuoi utilizzare la  corrente elettrica o avere accesso a internet, devi contribuire alle spese

Affitto: 430 euro

Elettricità: 115 euro

Internet: 21 euro

Cibo: 150 euro

Inoltre, dovrai aiutarmi a svuotare il cestino e buttar via la spazzatura ogni lunedì, mercoledì e venerdì, così passare l’aspirapolvere negli stessi giorni. 

Dovrai tenere il bagno pulito dopo che lo usi, cucinarti il cibo da solo e pulire ciò che ti lasci dietro quando entri in casa. 

Se non riuscirai a farlo ti addebiterò una multa di 30 dollari per ogni giorno che dovrò farlo io al tuo posto. 

Se, invece, decidi di voler ritornare a essere mio figlio, anziché il mio coinquilino, possiamo rinegoziare i termini. Con affetto, Mamma”.

Che ne pensate di questa mamma? In poche righe ha fatto comprendere al suo figliolo la necessità di ritornare a essere responsabile, umile e rispettoso nei confronti dei sacrifici che i genitori fanno. E le migliaia di condivisioni che ha ricevuto sul web dimostrano che molti genitori la pensano come lei. Che ne dite di stamparla e conservarla? Potrebbe sempre servire in futuro…


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