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Si sveglia una mattina con mezzo volto paralizzato, ora vuole lanciare un avvertimento a mamme e casalinghe


Molto particolare e significativa è la testimonianza di una ragazza che ha voluto mettere in guardia le donne, circa quello che le è accaduto. 

Lo stress infatti, può diventare molto pericoloso e determinare problemi sia fisici che psichici. Lo sapevi che può arrivare a paralizzare addirittura il viso di una donna?

Le mamme, casalinghe e talvolta le donne lavoratrici che si trovano ad esercitare entrambi i ruoli, affrontano quotidianamente livelli di stress molto elevati e il fisico non è in grado di sorreggere tale sforzo. Affrontare troppi impegni e problemi, in modo frenetico e senza il giusto riposo rappresenta una grave minaccia per la salute.

La vita di donna: che stress

Gestire la casa, lavorare, cucinare, fare la spesa, occuparsi dei bambini, prendersi cura di se stesse e del proprio compagno, risolvere i problemi quotidiani che si presentano improvvisamente è la routine di una donna comune che meriterebbe un lungo e sano periodo di relax e riposo quotidiano, cosa che spesso non accade.

I sintomi dello stress sono molteplici:

-Emicrania.
-Problemi circolatori.
-Tachicardia.
-Contrazioni.
-Dolori di stomaco.
-Disturbi della digestione.
-Disturbi del sonno.
-Capogiri.

Danielle Ferguson ha pubblicato sul suo account Instagram una foto e la sua storia per far comprendere a molte donne che è opportuno alleggerire il peso quotidiano dello stress che, nel suo caso le ha provocato una paralisi facciale.

Era una mattina dell’agosto del 2019, Danielle si è svegliata con il lato destro del viso immobile. Si è spaventata ed è corsa dal dottore per farsi controllare. Lui ha subito riferito la sua diagnosi: lo stress aveva causato un gonfiore del nervo facciale che aveva a sua volta provocato una paralisi facciale, la sindrome di Bells.

Ovviamente niente di permanente, la condizione sarebbe tornata alla normalità in breve tempo, ma nemmeno i medici conoscevano le tempistiche per ritornare come prima. Così la giovane ha deciso di affidarsi a rimedi naturali, utilizzando piante con proprietà antinfiammatorie per ridurre l’infiammazione e ritrovare il suo viso.

In un’intervista, Danielle Ferguson ha rivelato di non essersi in realtà mai sentita troppo stressata.

“Sono successe molte cose ma ho pensato che fosse normale. Guardando indietro, quello che non mi rendevo conto era che tutto quello che stavo facendo o cercando di fare era basato sulla mia opinione, dovevo lavorare sodo per essere accettata!.”

Risolvere lo stress

Dopo aver provato agopuntura e ossigenoterapia, si è resa conto di avere bisogno di altro per ritrovare la mobilità al viso in modo naturale. La sua prospettiva sulla vita è cambiata e ha deciso di dedicare più tempo a se stessa. Adesso ogni giorno inizia la giornata con sessioni di meditazione, da praticare prima di andare al lavoro.

Attraverso la sua esperienza, Danielle vuole convincere noi tutte che è fondamentale non esagerare con lo stress ed è opportuno dedicarsi a noi stesse per non essere vittime di cose ben più gravi. Ricordiamo che l’eccessivo stress è anche causa di malattie cardiovascolari, infarti ed ictus.

Dalla mia esperienza con la paralisi ho imparato ad ascoltare la voce amorevole nella mia testa che spesso sussurra e non urla mai”. Danielle Ferguson

Paralisi di Bell causata dallo stress

La paralisi di Bell è così frequente che non risparmia neanche i vip, vittime illustri di questa forma di paresi che interessa il nervo facciale sono stati Pierce Brosnan, George Clooney, Katie Holmes, Angelina Jolie. Nel giro di pochissimo tempo (a volte mezz’ora!) insorge una paralisi che coinvolge metà del viso. Un angolo della bocca casca verso il basso, la fronte è distesa, la palpebra inferiore è rilassata e diventa impossibile chiudere l’occhio. Guardarsi allo specchio può essere traumatico.

Il nervo facciale decorre in un punto piuttosto delicato dietro l’orecchio per poi innervare i muscoli del volto. Così permette alla fronte di muoversi, alle palpebre e alla bocca di chiudersi e di sorridere. Controlla inoltre la salivazione e la lacrimazione.

Questo “meccanismo” così sofisticato può essere compromesso nel suo punto più delicato: il passaggio dietro l’orecchio, dove lo spazio è minore. Qui infatti se il nervo si ispessisce e subisce una compressione, la trasmissione dei segnali nervosi non può più avvenire correttamente e si manifesta quindi la paralisi di Bell che blocca i muscoli del viso (paresi facciale).

 


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