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Roma: madre condannata a 2 anni e mezzo di carcere. Metteva la testa delle figlie in lavatrice, alcol sui piedi e niente pranzo per punizione


Roma: madre condannata a due anni e mezzo di carcere per maltrattamenti su minori, avvenuti nell’abitazione in via Montesacro, dove le bimbe vivevano da sole con la mamma dopo la separazione tra i due genitori.

Le bambine subivano punizioni terribili: la madre metteva la loro testa nella lavatrice e cospargeva i loro piedi con l’alcol, dicendo loro che se non si fossero comportate bene, avrebbe dato fuoco.

Donna condannata per maltrattamenti a Roma

Le due ragazzine di 10 e 14 anni subivano punizioni fisiche e psicologiche terribili da parte della mamma, che è finita a processo e ieri è stata condannata a due anni e mezzo di reclusione con l’accusa di maltrattamenti su minori.

A riportare la notizia è il Messaggero, descrivendo accuratamente ciò che accadeva tra le 4 mura dell’abitazione: la donna spesso infilava la testa delle figlie nella lavatrice e, il giorno di Natale, dello scorso anno, avrebbe fatto digiunare le figlie per punizione.

E ancora schiaffi, tirate di capelli e addirittura i piedi cosparsi di alcol sotto la minaccia di accendere il fuoco. La donna inoltre, impediva alle bambine di andare a scuola. Questo atteggiamento e le tante assenze hanno fatto scattare numerosi sospetti e gli assistenti sociali hanno scoperto l’orrore. “C’è mamma, chiamate la polizia“.

Le due ragazzine hanno raccontato agli psicologi tutte le vessazioni subite. Hanno fatto ascoltare anche un messaggio vocale arrivato loro dalla madre: “Non vi crederanno, rimarrete sole. Tornerete a chiedermi scusa ma sarà inutile. Non valete niente”.

Tra i tanti episodi raccontati, la psicologa ha ricordato al giudice l’episodio del Natale: “Entrambe ricordano una cena di Natale a base di un sorbetto di limone“.

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