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“Festeggiare Natale? Vorrà dire seppellire famiglie intere a gennaio o febbraio”: l’allarme dell’esperto


Una frase, quella detta dal Gabriel Scally, docente di salute pubblica e consulente dell’OMS, che lascia l’amaro in bocca a quanti vorrebbero festeggiare il Natale come di consueto.

“Non ha senso fare un bel Natale e poi avere tanti morti a gennaio e febbraio. Dobbiamo pensare molto seriamente al Natale e a come lo passeremo. È un’opportunità troppo pericolosa per la diffusione del coronavirus”.

Natale con i tuoi? Meglio di no!

Bisognerà forse autoconvincersi che il Natale 2020 sarà molto diverso dagli altri, poichè minacciato da questo nemico invisibile che tenta di mietere sempre più vittime.

Addio feste o cenoni allargati, come hanno già più volte consigliato i virologi italiani.

A mettere in evidenza la pericolosità di festeggiare il Natale con parenti ed amici, è Gabriel Scally, docente di salute pubblica, consulente dell’Oms: a suo parere, e come quello di molti virologi italiani, riunire la famiglia nei giorni festivi di Natale e Capodanno, significherebbe “seppellire” amici e parenti a gennaio o febbraio.

Abbiamo fatto nove mesi di sacrifici che non possiamo buttare tutto via a Natale“, ha dichiarato intervistato in un programma tv Good Morning Britain.

Scally non è una persona qualunque, è un membro di Indipendent Sage, un comitato di esperti alternativo che aiuta a prendere decisioni governative.

Lui, ma anche i suoi colleghi, hanno avvertito il popolo britannico che “per ogni giorno fuori dalle restrizioni, ne saranno necessari altri cinque per compensare la diffusione del virus, il che significa che il Paese dovrà affrontare quasi un altro mese di lockdown”, come ha spiegato l’esperto.

“Non ha senso fare un bel Natale e poi seppellire amici e parenti a gennaio e febbraio. Dobbiamo pensare molto seriamente al Natale e a come lo passeremo. È un’opportunità troppo pericolosa per la diffusione del virus”.

Colleghi concordi con Scally

Anche il professor Andrew Hayward, pensa che festeggiare il Natale tra cenoni, tombolate e tavolate con tante persone, significherebbe versare benzina su un fuoco già acceso, con il rischio di generare un incendio di vasta portata (ndr: metaforicamente parlando).

Hayward, ha attaccato il governo per il suo messaggio “incoerente“, in cui riferiva ai cittadini di voler allentare le restrizioni tra il 25 e 28 Dicembre.

Ha poi aggiunto che il Paese è “sul punto di essere in grado di proteggere i nonni con un vaccino e sarebbe” tragico ” buttare via i guadagni ottenuti nella battaglia al coronavirus solo per pochi giorni a Natale”.


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