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“Eithan migliora, nessun danno neurologico, un graduale risveglio”. I medici: “Salvato dall’abbraccio del padre”


Eithan è il bambino di 5 anni, unico sopravvissuto alla strage della funivia Mottarone-Stresa e le sue condizioni sembrano non essere così gravi: sarà il figlio della speranza e il simbolo della vita sulla morte. Un tragico destino per questo bambino che ha perso sia i genitori che il fratello di 2 anni, oltre che i nonni.

Dopo un intervento e gli esami di controllo i medici sono cautamente ottimisti.

Il bambino risponde alle cure, dicono i medici dell’ospedale infantile Regina Margherita di Torino, dove è ricoverato sotto sedazione. Dalla risonanza magnetica non sembrano esserci danni neurologici, sia a livello cerebrale sia a livello del tronco encefalico, così ora inizieranno proprio da oggi un lento e graduale risveglio. A salvargli la vita è stato l’abbraccio del suo papà, che ha fatto da scudo con il suo corpo, ammortizzando il colpo tra l’asfalto e il corpo del bambino.

In ospedale, nella tarda serata di ieri, è arrivata la zia del bambino, sorella del padre che nell’incidente è morto con la moglie e con l’altro figlio di due anni. La famiglia, di origini israeliane, viveva nel Pavese.

«Non sapevamo dove si trovasse, abbiamo capito che si trattava di lui quando abbiamo visto che non era nell’elenco delle vittime», ha detto Aya Biran.

Eithan era nato in Israele ma da quattro anni residente a Pavia con i genitori (il padre Amit, 30 anni, si era trasferito in Italia per completare i suoi studi in medicina).


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