Salute

Cefalea tensiva: ecco cause e cure di un disturbo tanto invalidante


La cefalea tensiva o conosciuta anche come cefalea muscolo-tensiva, è purtroppo molto frequente specialmente tra le donne già in giovane età, anche adolescenti. Ad esserne colpiti sono quasi i ¾ della popolazione italiana e la loro evoluzione è spesso cronica.
Le cefalee tensive sono dovute all’affaticamento, a disagi psicologici come ansia e stress o anche a causa di una vera e propria depressione.
La tensione psichica o una scorretta postura durante il lavoro possono provocare una contrazione esagerata dei muscoli della nuca irradiando il dolore a tutta la testa.
Purtroppo gran parte di queste cefalee sono permanenti e possono costringere a un rallentamento delle attività quotidiane.

Come riconoscerla?

La cefalea tensiva è molto diversa dalla classica emicrania e riconoscerla è molto semplice. Insorge violentemente con un dolore non pulsante ma continuo che può durare mezz’ora, un’ora o anche giorni. Il mal di testa arriva fino alla nuca e si avverte tensione anche sugli occhi. Si percepisce rigidità al collo e ai lati della testa e delle tempie.
Si può sentire anche dolore su tutto il cuoio capelluto e avere nausea e vomito.
Molte le cause
Sono svariate le cause e lo stile di vita di ciascun individuo incide molto su questo disturbo. Tra i fattori che gli psichiatri evidenziano ci sono:
• Stress
• Depressione
• Postura scorretta
• Restare per molte ore a letto
• Strabismo
• Malocclusioni dentarie
• Stanchezza e scarse ore di sonno
• Pasti irregolari e pesanti
• Scarsa attività fisica
• Astinenza da caffeina
• Eccessiva e prolungata esposizione alla luce solare
• Lavori faticosi che incidono sulla muscolatura

Come curarla?

In genere, anche se invalidante e fastidiosa, la cefalea tensiva non è pericolosa ma è sempre buona norma consultare il proprio medico per chiedere quali sono i rimedi più efficaci.
Gli psichiatri consigliano di tener conto di quale sia la causa primaria che la determina. Se il fattore scatenante è di tipo psicologico si suggerisce spesso un percorso psicoterapico.
Ci sono comunque molti farmaci che alleviano il fastidio, per aiutare chi ne soffre a vivere meglio.
Tra questi ci sono gli analgesici e FANS. Di rado vengono prescritti i triptani, gli oppiacei. A volte il medico prescrive anche antidepressivi in questi casi non perché si è depressi ma perchè questi medicinali stabilizzano i livelli di serotonina la cui carenza determina cefalea.
Un piccolo consiglio efficace è quello di assumerli ai primi sintomi senza aspettare il culmine del dolore.
Rimedi e stili di vita da adottare
Sono molti i suggerimenti da dare tra cui uno stile di vita sano e tranquillo.
• Ridurre lo stress
• Riposare a sufficienza
• Fare lunghe docce calde
• Massaggiare i muscoli della testa e collo
• Migliorare la postura
• Effettuare l’agopuntura
• Smettere di fumare
• Praticare stretching e yoga
• Mangiare sano.


error: Contenuto protetto da Copyright