Cancro, le cipolle rosse sono in grado di uccidere le cellule tumorali
Cancro, le cipolle rosse sono in grado di uccidere le cellule tumorali. Mangiare le cipolle rosse significa bloccare le cellule tumorali e la loro proliferazione.

Una notizia che infonde speranza e ottimismo è arrivata di recente dal mondo scientifico: secondo uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università di Guelph, in Canada, le cipolle rosse – in particolare quelle varietà ricche di pigmenti naturali come le celebri cipolle di Tropea – potrebbero rivelarsi una formidabile arma nella prevenzione del cancro. Questa scoperta, frutto di anni di analisi e ricerche approfondite, apre nuove strade nella lotta contro alcune delle forme tumorali più diffuse, come quelle che colpiscono il seno, il colon e lo stomaco.
Ciò che rende la cipolla rossa così interessante agli occhi dei ricercatori è la presenza di due composti naturali altamente attivi: la quercetina e gli antociani. La quercetina è un flavonoide molto potente, già noto in ambito medico per le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, ma l’aspetto davvero rivoluzionario emerso dallo studio canadese è che questa sostanza, quando combinata con gli antociani (responsabili del colore acceso delle cipolle rosse), si dimostra capace di innescare un meccanismo di autodistruzione delle cellule tumorali. In termini scientifici, si parla di “apoptosi”, cioè una forma di morte cellulare programmata, che blocca la replicazione delle cellule maligne e ne impedisce la diffusione.
Durante gli esperimenti di laboratorio, gli scienziati hanno messo alla prova diverse varietà di cipolla, scoprendo che le rosse – più precisamente le più pigmentate – possiedono la concentrazione più elevata di composti anti-cancro. Una scoperta che ha spinto molti esperti a suggerire un consumo più regolare di questo alimento nella dieta quotidiana. Secondo i ricercatori, una cipolla rossa al giorno, cruda o cotta in modo leggero, potrebbe contribuire a rinforzare le difese dell’organismo contro le cellule tumorali, grazie all’effetto sinergico delle sue componenti attive.
Gli oncologi di tutto il mondo hanno da tempo posto l’attenzione sugli alimenti ricchi di antiossidanti, ma ora – grazie a questi studi – si ha una conferma solida sull’efficacia specifica della cipolla rossa. L’indicazione non è quella di considerare l’ortaggio una cura, ma piuttosto di includerlo stabilmente nell’alimentazione per sostenere l’organismo e prevenirne i danni cellulari. È ormai noto che le cellule tumorali trovano terreno fertile in ambienti ossidati, ovvero quando lo stress ossidativo supera la capacità del corpo di difendersi. Gli antiossidanti, come la quercetina, agiscono proprio su questo fronte, neutralizzando i radicali liberi e rallentando l’invecchiamento cellulare.
Oltre all’azione anti-tumorale, le cipolle rosse hanno anche proprietà cardioprotettive, antibatteriche, antidiabetiche e ipocolesterolemizzanti. Il consumo costante di cipolla può contribuire a regolare i livelli di zucchero nel sangue, abbassare il colesterolo cattivo e migliorare la salute dell’intestino, altro organo fondamentale nella prevenzione di moltissime patologie, tumori inclusi.
La cipolla di Tropea, in particolare, si distingue non solo per il suo sapore dolce e la sua digeribilità, ma anche per la ricchezza di nutrienti che la rendono un’eccellenza del territorio calabrese. Proprio questa varietà è stata indicata dagli studiosi canadesi come una delle più promettenti nella prevenzione dei tumori, grazie al suo contenuto elevatissimo di flavonoidi rispetto ad altre cipolle.
Naturalmente, per ottenere reali benefici sulla salute, è importante non abusare della cottura, che può ridurre l’efficacia dei composti attivi. È quindi preferibile consumare la cipolla cruda, magari in insalate, salse o condimenti a crudo, oppure cuocerla brevemente a basse temperature. Inoltre, si consiglia di non conservarla troppo a lungo, perché i principi attivi tendono a degradarsi nel tempo.
Questa ricerca è solo l’inizio: i ricercatori della Guelph University hanno affermato che il prossimo passo sarà quello di trasferire questi risultati dai laboratori alla clinica, avviando studi più ampi su pazienti e testando l’efficacia dei composti isolati della cipolla come potenziali integratori antitumorali.
In un’epoca in cui la scienza e l’alimentazione stanno finalmente collaborando in modo sinergico, notizie come queste ci ricordano quanto una dieta naturale e varia possa giocare un ruolo cruciale nella prevenzione delle malattie. E se è vero che “siamo ciò che mangiamo”, allora non ci resta che accogliere nella nostra tavola più spesso le cipolle rosse, un alimento semplice ma potentissimo, un vero e proprio scudo naturale contro il cancro.
Cipolle rosse, un ottimo antitumorale
E’ proprio osservando in laboratorio ciò, che si sono accorti che questa sostanza portava alla distruzione delle cellule e ne bloccava anche la comunicazione e la proliferazione. Quali saranno i reali benefici? Secondo gli oncologi di tutte le associazioni mondiali, questa risorsa alimentare può aiutare i tanti malati di tumore a bloccare la loro malattia, fermando l’espansione della massa tumorale e le relative metastasi. Si pensa all’idea di creare pillole o sciroppi o ingredienti da introdurre in prodotti di uso alimentare comune e fare perciò, in larga scala, prevenzione mondiale.
