Diritti e doveri

Casalinghe: fino a 1.292 euro dall’Inail per chi subisce questi infortuni


Casa dolce casa… non sempre. Le nostre abitazioni, infatti, possono nascondere insidie: ogni anno circa 4.5 milioni di incidenti domestici, tra cui 8 mila mortali, avvengono all’interno delle nostre case.

Per questo motivo è nata l’assicurazione delle casalinghe per tutelare e risarcire tutte le donne che sono vittime di incidenti domestici.

Assicurazione infortuni domestici: che cos’è?

La polizza assicurativa contro gli infortuni domestici riconosce la tutela assicurativa a tutti coloro che svolgono, a titolo gratuito e senza vincolo di subordinazione, un’attività rivolta alla cura dei componenti della famiglia e dell’ambiente in cui dimorano, in modo abituale ed esclusivo.

Dal 1° marzo 2001 l’assicurazione è entrata in vigore e la gestione è affidata all’Inail. Nell’anno 2006 l’assicurazione è stata estesa anche ai casi di infortunio mortale mentre la soglia di invalidità riconosciuta per gli infortuni occorsi a partire dal 1° gennaio 2007 è stata abbassata dal 33% al 27%.

Dal 1° gennaio 2019 è stata innalzata l’età per la tutela assicurativa da 65 anni a 67 anni, è stato abbassato il grado di inabilità permanente necessario per la costituzione della rendita dal 27% al 16%; sono stati previsti la corresponsione della prestazione una tantum per i gradi di inabilità accertata compresi tra il 6% e il 15% e il riconoscimento dell’assegno per l’assistenza personale continuativa ai titolari di rendita con specifiche menomazioni (t.u. n. 1124 del 1965), è stato elevato a 10mila euro l’assegno una tantum riservato ai superstiti in caso di infortunio mortale.

E’ obbligato ad assicurarsi contro gli infortuni in ambito domestico colui che:
-ha un’età compresa tra i 18 e a decorrere dal 1° gennaio 2022 i 67 anni compiuti
-svolge il lavoro per la cura dei componenti della famiglia e della casa
-non è legato da vincoli di subordinazione
-presta lavoro domestico in modo abituale ed esclusivo.

L’ambito domestico coincide con l’abitazione e le relative pertinenze (soffitte, cantine, giardini, balconi) dove risiede il nucleo familiare dell’assicurato. Se l’immobile fa parte di un condominio, si considerano come ambito domestico anche le parti comuni (androne, scale

La polizza assicurativa casalinghe, per la rata 2024, è di 25 euro, da corrispondere all’Istituto Nazionale dell’Assicurazione per gli Infortuni sul Lavoro.

Ricompensa assicurativa

E così, l’assicurazione contro gli infortuni domestici, garantisce diversi diritti a chi lavora in casa. Diverse, le rendite a cui la casalinga può accedere, che varieranno a seconda dell’infortunio. Per intenderci, in caso di un infortunio che causi un’inabilità permanente tra il 6% e il 15%, l’assicurato ha diritto ad un assegno una tantum dal valore di 300 euro.

Ma poniamo che l’infortunio causi delle gravi menomazioni, allora si riceve un assegno per l’assistenza continuativa personale di importo pari a 539,09 euro.

Per quanto riguarda lo sfortunato evento di un infortunio che risulti mortale, per l’Inail è giusto risarcire la famiglia, con un assegno una tantum da 10.000 euro. Inoltre, nei casi di morte dell’assicurato, i superstiti possono talvolta ricevere una rendita pari a 1.292,90 euro. Infine, c’è anche la possibilità di un infortunio con invalidità superiore al 16%. In questo caso, l’indennizzo andrà dai 106,02 euro ai 1.292,90 euro in caso di 100%.

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