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Avezzano, morto in auto mentre attende il ricovero. Le grida della moglie: «Fateci entrare».


La curva dei contagi continua a crescere, così pure il numero dei morti o dei pazienti che finiscono in terapia intensiva. I medici che si occupano della prima assistenza al pronto soccorso, lanciano già l’allarme: troppi cittadini chiamano il 118, invadendo le corsie dell’ospedale. C’è chi arriva già in condizioni critiche e talvolta non ci sono neppure barelle libere per portare all’interno dell’ospedale il paziente.

In ospedale si arriva non solo per Coronavirus ma anche per altre patologie, ma sembra che si dia priorità a questa malattia che sta distruggendo le nostre vite, non lasciando spazio negli ospedali per curare altre patologie.

La vicenda accaduta ad Avezzano ci lascia tutti increduli: si tratta di un uomo, morto in auto mentre attende il ricovero. Le grida della moglie: «Fateci entrare». Indaga la Procura.

Avezzano: uomo muore in auto

Lo portano d’urgenza in macchina in ospedale per una grave crisi respiratoria ma muore mentre sarebbe stato in fila davanti al pronto soccorso i tra le grida della moglie e della sorella: «Fateci entrare». La Procura della Repbblica di Avezzano (L’Aquila), su esposto dei familiari, sta indagando sulla morte del 70enne Enzo Di Felice, di Luco dei Marsi, avvenuta venerdì mattina in circostanze tutte da chiarire.

Secondo fonti della Asl provinciale dell’Aquila, l’uomo sarebbe stato soccorso dai medici dopo un quarto d’ora dall’arrivo ma ogni tentativo è stato vano. Sarà l’autopsia a stabilire le cause della morte ed anche se fosse stato contagiato dal coronavirus. Secondo quanto denunciato nell’esposto dalla moglie e dalla sorella, al 70enne sarebbe stato negato il ricovero in una struttura privata.


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