Diritti e doveri

Aumento pensioni di invalidità per quelle comprese tra 74% e 99%: quando passeranno a 650 euro?


Con pensione d’invalidità si intende una prestazione economica erogata dall’Inps, questa somma di denaro viene erogata in favore di invalidi civili fra i 18 anni e i 67 anni di età, purché vi siano certificati di inabilità lavorativa.

Dopo i 67 anni, la pensione d’invalidità viene conteggiata come assegno sociale sostitutivo dell’invalidità.

Come detto, per poter richiedere la pensione d’invalidità, il richiedente dovrà essere stato dichiarato invalido civile.

La percentuale d’invalidità civile è importante, poiché per poter richiedere la pensione d’invalidità si dovrà avere un minimo del 74% di invalidità, altro requisito è quello anagrafico: per poter ottenere la pensione d’invalidità si dovrà avere un’età compresa fra i 18 anni e i 67 anni.

Infine, un altro requisito di idoneità per richiedere la pensione di invalidità riguarda il reddito annuo.

Gli invalidi civili totali dovranno sottostare sotto il reddito annuo di 16.982,49 euro, mentre per gli invalidi minori o parziali, il reddito rimanere inferiore ai 4.931,29 euro.

Oltre questi requisiti, come già detto, in caso il richiedente arrivi ai 67 anni di età – limite per l’età pensionabile attuale – l’assegno di invalidità che riceve ogni mese verrà automaticamente mutato nell’assegno della pensione di vecchiaia.

Lo scorso anno, gli invalidi al 100% e con inabilità lavorativa, hanno ottenuto l’incremento dell’assegno che è passato da 287 euro a 650 euro!

Aumento pensioni di invalidità dal 74%

Un Lettore chiede agli Esperti di Trading.it, se dal mese di ottobre riceverà l’aumento della pensione di invalidità fino a 652 euro al mese. Il Lettore è invalido con una percentuale del 74%, e dalle varie notizie pubblicate sul web non riesce a capire se né ha diritto.

Ebbene chiarire alcuni aspetti, la normativa attualmente non è cambiata, ma i sindacati di categoria e alcuni sostenitori, hanno lanciato proposte e petizioni. Quindi, attualmente l’aumento pensione spetta unicamente ai possessori di una percentuale pari al 100%.

Il Senatore Mino Taricco ha interrogato con ferocia il Ministro delle Disabilità Erika Stefani chiedendo interventi concreti per gli invalidi parziali – con disabilità fra il 74% e il 99% – e non solo per gli invalidi totali.

Quindi, oltre all’incremento al milione già rinomato, potrebbero esserci delle novità nel concreto per gli invalidi civili che rientrano nella percentuale compresa tra 74% e 99%.

Si parla di rivedere i limiti reddituali ostici per gli invalidi civili e la maggiorazione a scaglioni in base alla percentuale di invalidità.

Ci auguriamo che quanto prima, anche gli invalidi parziali possano ottenere l’incremento dell’assegno e siamo quasi sicuri che ciò accadrà a breve, perchè sono tantissime le richieste degli invalidi, che vivono con queste misere cifre, emarginati dalla società, che meritano di vivere dignitosamente.


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