Alimentazione

8 consigli per riconosce se la carne è avariata o non idonea per essere mangiata


 

Non in tutti i supermercati si trova carne buona e adatta al consumo. Spesso, la data di scadenza, riportata sulla confezione, è lontana ma il prodotto sembra non essere più in ottimo stato perchè conservato male.

Diverse notizie arrivano dai giornali mondiali che riferiscono addirittura che grandi aziende hanno la possibilità di vendere carne scaduta e adulterata.

Ma per rassicurarvi ancora di più, abbiamo analizzato alcuni semplici consigli che possono impedirvi di acquistare carne non adatta per un consumo inconsapevole.

Consigli per riconoscere se la carne è avariata

1. Tieni d’occhio la data di produzione e la validità

Compra solo  carne con data di scadenza molto vicina alla produzione. Questo perchè, maggiore è il tempo di produzione, maggiori sono le possibilità che la carne si deteriori. I

Ricordati di conservare la carne in freezer per non più di 30 giorni, solo se non ci sono state variazioni di energia elettrica e non sia andata via la corrente in questo lasso di tempo.

2. Osserva il suo colore

La carne deve essere di color rosso. Se è di colore marrone, potrebbe indicare un processo di deterioramento.

Idealmente, la carne non è né troppo rossa né troppo scura, lontana dagli estremi. Carne verde quindi, assolutamente no! Nel caso del pollo, non puoi fidarti del cambio di colore, perché si verifica solo quando la carne è molto danneggiata.

3. Se possibile, fare sempre il test degli odori

 

Secondo il sito Web LiveStrong , se l’odore della carne è forte, è meglio stare attenti. Se confezionato sottovuoto, un odore sgradevole è normale, ma dovrebbe durare solo due o tre minuti dopo l’apertura della confezione. Dopodiché, se l’odore forte persiste, non consumare.

Per acquistare un pezzo di carne non confezionato sottovuoto, chiederne di sentire l’odore.

4. Vale anche la pena sentire e osservare la consistenza.

Non mangiate carne con consistenza appiccicosa. Questo potrebbe indicare l’inizio del processo di deterioramento, secondo The Kitchn . Prestare attenzione anche alle fibre muscolari della carne, se sembrano “strappate” possono essere un segno di cattiva origine.

5. Optare per prodotti freschi

Il consiglio  è di evitare alimenti a base di carne ultra elaborati come polpette, salsiccia, hamburger e cotolette già pronte. Le carni fresche o meno lavorate hanno meno probabilità di contenere sostanze chimiche di dubbia provenienza.

Inoltre, la carne confezionata industrialmente viene camuffata, mascherata sia nel colore e sia nell’aspetto attraverso l’aggiunta di coloranti, aromi e altri additivi.

6. Come conservarla a casa

L’esperto István Wessell consiglia a Folha di non lasciare mai la carne in frigorifero per più di 2 giorni. La temperatura è generalmente compresa tra 7 ° C e 8 ° C, leggermente superiore all’ideale, 4 ° C.

Nel congelatore domestico, il limite è di 30 giorni. L’elettrodomestico che abbiamo a casa conserva solo per breve tempo, a differenza dei congelatori industriali che possono conservare la carne senza rovinarsi per un massimo di 3 mesi.


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