Alimentazione

La migliore dieta in assoluto scelta dai nutrizionisti mondiali


 

L’obesità sta diventando un problema davvero molto grave da affrontare quanto prima poichè, potrebbe essere la causa scatenante di diversi problemi di salute come diabete, colesterolo alto, morte prematura.

Dimagrire pertanto è un obbligo, non solo per vedersi più belli allo specchio ma, in particolare, per salvaguardare la nostra salute.

Attualmente nel modo sono circa 2 miliardi i soggetti in sovrappeso e cresce sempre di più la percentuale che non riesce a dimagrire. Tante le diete che vengono proposte ma non tutte efficaci purtroppo. Team di professionisti hanno pertanto analizzato accuratamente le varie diete e individuato quella che sembrerebbe essere la migliore.

La dieta migliore in assoluto, parola degli esperti

Uno studio internazionale di grande rilevanza, presentato in Norvegia il 17 gennaio 2018 e pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica The Lancet, ha sollevato un forte allarme a livello globale riguardo le nostre abitudini alimentari. La ricerca ha coinvolto centinaia di scienziati ed esperti della nutrizione provenienti da tutto il mondo, con l’obiettivo di analizzare il rapporto tra cibo, salute umana e sostenibilità ambientale. I risultati sono stati sorprendenti e in parte allarmanti.

Secondo quanto emerso, oltre 820 milioni di persone nel mondo seguono una dieta di scarsa qualità, povera di nutrienti fondamentali e ricca di alimenti industriali. Questo stile alimentare non solo contribuisce in modo diretto alla crescente epidemia globale di obesità, ma risulta anche più dannoso per la salute rispetto a comportamenti già noti come pericolosi: alcol, fumo, droghe e sesso non protetto, messi insieme.

In particolare, il consumo eccessivo di carne rossa, insaccati e alimenti trasformati rappresenta uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo di malattie croniche come diabete, ipertensione, malattie cardiovascolari e tumori. Ma il dato più preoccupante non è soltanto legato alla salute del singolo individuo: le attuali abitudini alimentari contribuiscono in modo sostanziale anche al deterioramento ambientale, in quanto la produzione industriale di carne e derivati ha un impatto devastante in termini di inquinamento, deforestazione e consumo di risorse idriche.

Lo studio raccomanda, per il bene della salute globale e del pianeta, un radicale cambiamento entro il 2050. Le linee guida suggerite includono:

  • Dimezzare il consumo di carne rossa e zuccheri raffinati;

  • Raddoppiare l’assunzione di frutta, verdura, cereali integrali e noci;

  • Favorire una dieta più vegetale, bilanciata e sostenibile;

  • Limitare al minimo gli alimenti ultra-processati;

  • Educare le popolazioni a una consapevolezza alimentare più ampia.

Per dimagrire  efficacemente o mantenersi in linea senza mangiare, i nutrizionisti suggeriscono di mangiare ogni giorno queste quantità di alimenti:

Verdure – 300 g al giorno;
Latticini – 250 g (1 tazza di latte);
Carboidrati – 232 al giorno;
Frutta – 200g al giorno;
Leguminose – 75 g al giorno;
Verdure Amidacee – 50g al giorno;
Semi oleosi – 50 g al giorno;
Oli (come l’olio d’oliva) – 50 g al giorno;
Zuccheri – 31g al giorno;
Carne bianca – 29 g al giorno;
Carne rossa – 14g al giorno;
Uova – 13 al giorno;

Secondo il rapporto, si raccomanda inoltre di eliminare gli alimenti malsani dagli scaffali dei supermercati o di aumentare le tasse su di essi al fine di indurre le persone a decidere le opzioni salutari .

Uno degli esperti della EAT-Lancet Commission e Sonja Vermeulen, membro del Centro Hoffmann, era ottimista sul fatto che importanti cambiamenti nel cibo mondiale siano stati visti in passato, quindi è possibile fare un altro grande in futuro.

Le persone dovrebbero mangiare una varietà di cibi a base di erbe, ridurre la quantità di alimenti per animali e cibi altamente trasformati con zuccheri aggiunti, ridurre i cereali raffinati e passare dai grassi insaturi a quelli saturi. “

Secondo le più recenti ricerche scientifiche sull’alimentazione sostenibile e salutare, il principale cambiamento proposto nella cosiddetta “migliore dieta del mondo” riguarda una significativa riduzione del consumo di carne, in particolare quella rossa. L’obiettivo non è solo promuovere la salute dell’individuo, ma anche proteggere il pianeta dal crescente impatto ambientale del sistema alimentare attuale.

Nella nuova linea guida alimentare, ispirata ai principi della dieta planetaria proposta dalla Commissione EAT-Lancet, si consiglia di limitare il consumo giornaliero di carne rossa a soli 14 grammi, una quantità simbolica che rappresenta meno di una fettina sottile. La carne bianca può essere assunta in quantità leggermente maggiori, fino a un massimo di 28 grammi al giorno. In sostanza, la carne non viene eliminata del tutto, ma viene relegata a un ruolo secondario, diventando più un condimento che il protagonista del piatto.

In parallelo, anche il consumo di latticini — come latte, formaggi e yogurt — subisce una riduzione. La motivazione è duplice: da un lato, evitare un eccesso di grassi saturi e colesterolo; dall’altro, abbattere l’impatto ambientale dell’industria lattiero-casearia, una delle più inquinanti in termini di emissioni di gas serra e consumo di acqua.

Per bilanciare l’apporto proteico, la dieta si affida principalmente a fonti vegetali. Tra queste spiccano i frutti oleosi come mandorle, noci e nocciole, veri scrigni di acidi grassi essenziali, vitamine e minerali, oltre che ottime fonti di proteine. Accanto a essi, un ruolo centrale è affidato ai legumifagioli, lenticchie, ceci, piselli – noti per il loro potere saziante, la ricchezza di fibra e il basso contenuto di grassi.

A completare il quadro, troviamo i carboidrati complessi, da consumare preferibilmente integrali: riso, pane, pasta sono ammessi in porzioni moderate e bilanciate. Le verdure amidacee, come le patate e le patate dolci, possono essere inserite nella dieta con attenzione, mentre è raccomandato un ampio spazio alla frutta fresca e di stagione, per garantire l’apporto di vitamine e antiossidanti naturali.

In sintesi, questa “nuova” dieta:

  • Diminuisce drasticamente carne e derivati animali
  • Promuove proteine vegetali
  • Favorisce cereali integrali, frutta e verdura
  • Riduce il consumo di zuccheri e grassi saturi
  • È pensata per migliorare la salute umana e la salute del pianeta

Seguire questa alimentazione consapevole significa vivere meglio, più a lungo e in modo più sostenibile. Un cambiamento a tavola può davvero cambiare il mondo.