Diritti e doveri

8 bonus per mamme in difficoltà economica: 1.800 euro sul conto con questo ISEE e sconti sulla bolletta e sulla TARI


Una ricerca Istat stima che in Italia vi sono 893 mila madri single e più della metà, non sarebbe in grado di sostenere tutte le spese per garantire una vita dignitosa, per se stesse e per il proprio bambino.

La situazione inoltre, si è aggravata nell’ultimo periodo, a causa del rincaro delle bollette e dei generi alimentari.

Per queste donne in difficoltà sono previste una serie di agevolazioni economiche. Scopriamo di cosa si tratta.

Bonus per le mamme con figli a carico

Il primo bonus che viene concesso alle mamme in difficoltà, oltre all’assegno unico, è da 1.800 euro.
È fondamentale precisare che questo bonus non è erogato dall’INPS. Sono i comuni ad erogare i €1800 alle mamme che abbiano da poco messo al mondo un bambino e che siano in disoccupazione. Per presentare la domanda c’è bisogno di inoltrarla al proprio comune di riferimento.

Per essere più precisi: 

Il bonus, di circa 354 euro al mese, è destinato alle mamme non occupate, disoccupate o casalinghe o single e a basso reddito, che non hanno altrimenti diritto a differenti prestazioni economiche e con un minore a carico di un’età compresa tra 0 e 6 anni. Possono usufruire del beneficio anche le mamme lavoratrici purché percepiscano una retribuzione inferiore all’indennità del bonus stesso (circa 350,00€ mensili per 5 mensilità), o quelle che percepiscono un assegno statale ugualmente inferiore.

Le mamme che faranno richiesta per ottenere l’assegno comunale, potranno incassare anche l’assegno unico, infatti i due sostegni economici sono cumulabili. 

La somma complessiva che si potrà ottenere è 1.800 euro complessivi, divisi in 5 mensilità.

Potranno ottenere tale bonus solo le mamme che non superano il reddito ISEE  di 17.747,58 euro.

Per ottenere il sussidio è necessario fare richiesta, compilando il modulo, entro i 6 mesi dalla nascita del bambino.

Altri bonus

Per le mamme in difficoltà inoltre, sono previste molte altre agevolazioni.

Assegno universale

Grazie all’assegno unico è possibile ottenere un sostegno mensile calcolato in base al proprio reddito: con un ISEE basso (sotto i 7 mila euro) si possono ottenere fino a 2.100 euro all’anno (che corrispondono a 175 euro al mese), mentre con un ISEE alto (oltre i 40 mila euro) l’assegno scende a circa 1.000 euro all’anno (85 euro al mese).

Bonus figli disabili

Il bonus figli disabili è una misura importante e fondamentale per tutti i genitori single con ragazzi a carico che presentano forme più o meno gravi di disabilità.

Chiamato anche bonus mamme single con figli a carico (ma destinato anche ai papà), il bonus figli disabili permette di ottenere da 150 euro a 500 euro ai genitori disoccupati, monoreddito o con ISEE molto basso (sotto i 3 mila euro), che siano conviventi con un ragazzo portatore di disabilità almeno al 60%.

Bonus nido

Per mamme single con figli a carico di età compresa tra 0 e 3 anni possono ottenere anche il bonus asilo nido 2022, un sussidio erogato su base mensile per 11 mesi per le rette di iscrizione alla scuola, sia essa pubblica o privata.

Anche in questo caso, l’importo del bonus nido 2022 varia al variare dell’ISEE e si alza di fronte a redditi più bassi: con ISEE sotto i 15 mila euro è previsto un sussidio pari a 3.000 euro all’anno;

Bonus affitto

Per tutti i giovani single, o anche per i genitori single con figli a carico, è stato introdotto un contributo economico per pagare l’affitto: questo bonus, previsto dalla Legge di Bilancio spetta soltanto ai giovani di età compresa tra 20 e 31 anni.

Il bonus affitto per i giovani single o genitori con figli a carico può essere richiesto direttamente all’Agenzia delle Entrate. Grazie a questa agevolazione è possibile ottenere una detrazione fino a 2.000 euro, ovvero uno sconto del 20% sul canone di affitto, fino ai quattro anni successivi dalla stipula del contratto.

Bonus bollette e tari

Dal 1° aprile 2022 è possibile ottenere il bonus luce e gas fino a un tetto ISEE di 12 mila euro. Non c’è bisogno di richiedere il beneficio: Arera corrisponde lo sconto in automatico, direttamente nella bolletta di tutti i beneficiari. Il risparmio in bolletta varia al variare del numero dei componenti del nucleo familiare: per esempio, in caso di 1 o 2 persone all’interno del nucleo, si può ottenere uno sconto fino a 165,60 euro, mentre per una famiglia composta da 3 o 4 persone si possono ottenere sconti fino a 200 euro.

Infine, se sei un genitore single con figli a carico, oppure sei una persona che vive da sola, potresti aver diritto anche a degli sconti sulla Tari (ovvero la tassa su rifiuti).

Carta acquisti

Le mamme single con figli a carico con meno di 3 anni possono richiedere anche la Carta degli Acquisti, una tessera caricata con 80 euro al bimestre da utilizzare per la spesa o per pagare le bollette.




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