5 dolori muscolari che non dovremmo mai ignorare
Avvertire dolori muscolari non è una condizione che va ignorata. Scopriamo quando è opportuno rivolgersi al proprio medico.
Avvertire un dolore localizzato in una qualsiasi parte del corpo è una condizione che, prima o poi, riguarda tutti. Si può trattare di un fastidio passeggero oppure di un segnale importante che l’organismo ci invia per indicarci che qualcosa non va. Indipendentemente dall’età o dallo stile di vita – che si sia giovani, anziani, sportivi o sedentari – il dolore muscolare può insorgere in modo improvviso o graduale, e spesso viene sottovalutato fino a quando non limita le normali attività quotidiane.
I dolori muscolari, detti anche mialgie, sono tra i disturbi fisici più diffusi al mondo. Possono colpire una singola parte del corpo, come ad esempio il collo, la schiena o le gambe, oppure possono essere diffusi in più zone contemporaneamente. Le cause possono essere svariate: si va dal semplice affaticamento muscolare dovuto a uno sforzo eccessivo, fino a patologie più complesse, come malattie reumatiche, disturbi posturali, infiammazioni croniche o disfunzioni neurologiche.
Anche chi passa molte ore davanti al computer, alla scrivania o ai videogiochi può sviluppare dolori persistenti, soprattutto nella zona cervicale, lombare o ai polsi, spesso dovuti a posture scorrette mantenute per lungo tempo. Dall’altra parte, anche i lavoratori fisicamente attivi, come chi svolge professioni manuali o intense, sono esposti al rischio di sovraccarichi muscolari, tendiniti o microtraumi ripetuti.
Non bisogna mai ignorare un dolore che si ripresenta spesso o che non accenna a migliorare con il riposo. Alcuni segnali, come gonfiore, rigidità articolare, sensazione di calore o febbre, associati al dolore, meritano attenzione e vanno valutati da un medico. In certi casi, il dolore può essere l’unico sintomo iniziale di una condizione più grave, come una fibromialgia, un problema circolatorio o una malattia autoimmune.
È fondamentale anche prestare attenzione al contesto in cui si manifesta il dolore: compare dopo uno sforzo? È presente al mattino appena svegli o si acutizza di sera? Cambia con il movimento o a riposo? Questi dettagli aiutano a individuare la causa esatta e ad impostare una terapia adeguata.
Nel frattempo, è utile adottare strategie preventive: una buona idratazione, l’adozione di corretti schemi motori, pause frequenti durante le attività sedentarie, una dieta equilibrata ricca di magnesio e potassio, oltre a una moderata attività fisica regolare, sono tutti elementi chiave per prevenire i dolori muscolari.
Dolori muscolari: campanelli d’allarme
Tuttavia, non tutti bi dolori che avvertiamo devono essere attribuiti a sforzi fisici. Pensare ciò è errato e non permette di giungere a diagnosi.
Il dottor Leigh Vinocur afferma che è importante fidarsi dell’istinto e consultare un medico non appena si avverte un dolore insolito. Cerchiamo di capire insieme, quali dolori necessitano di un consulto medico anche immediato.
1. Dolore alle gambe / al polpaccio
Può indicare: trombosi venosa profonda, formazione di coaguli (trombi) all’interno delle vene delle gambe.
Se avverti dolori alle gambe, al polpaccio, sei reduce di un intervento chirurgico, sei una donna che assume la pillola o hai viaggiato per lunghe ore stando seduto, il dolore che avverti può indicare un trombo nelle vene.
È importante sottoporsi a esami medici non appena si nota qualcosa di insolito. In caso di trombosi, il coagulo può trasferirsi al polmone e causare embolia polmonare.
2. Forte mal di schiena
Può indicare: dissezione aortica, una ristagno nell’aorta che consente al sangue di creare un falso canale.
Se soffri di pressione alta o hai una malattia del tessuto connettivo come la sindrome di Marfan, fai attenzione. La dissezione aortica può chiudere le arterie e causare ictus, paralisi e insufficienza renale.
3. Dolore addominale intenso
Può indicare: aborto da gravidanza extrauterina, cioè al di fuori dell’utero.
Dolore intenso all’addome può essere dovuto ad un aborto di una gravidanza extrauterina ovvero, gravidanza fuori dall’utero.
Poiché il feto non può sopravvivere lì, la gravidanza epilettica causerà danni al corpo della donna e può provocare emorragie fatali.
4. Mal di denti grave associato a dolore del collo
Può indicare: angina di Ludwig, un’infezione della bocca e dei tessuti del collo.
Se avverti dolore intenso a collo e denti, potrebbe trattarsi di una grave infezione. Se senti il collo gonfiarsi, la pelle diventa rossa e la tua voce sembra diversa, non sottovalutare la situazione. Puoi anche avere la sensazione di produrre eccessiva saliva. Può succedere dopo un trauma orale (come una caduta e conseguente lesione alla bocca).
5. Forte mal di testa
Può indicare: Ictus, emorragia cerebrale.
Il mal di testa può manifestarsi forte, ma nulla è paragonabile al mal di testa che precede un ictus che è molto intenso. In tal caso, la massima intensità del dolore arriverà in pochi minuti e improvvisamente perderai i sensi.
È fondamentale rendersi conto che non possiamo noi stessi fare la diagnosi del nostro problema, da soli! Consultare sempre un esperto significa salvarsi la vita.