Vuoi guadagnare un po’ di soldi? Guarda nei cassetti, se trovi il gettone 7110 sei tra i fortunati
Caro vecchio gettone telefonico, quanto ci manchi! Era piccolo, tondo, spesso custodito con cura nei portamonete o nascosto nelle tasche di cappotti e zaini, ma dietro quell’apparenza così semplice si celava un oggetto che, per molti, rappresentava molto più di un semplice mezzo di pagamento. Il gettone telefonico è stato per decenni un simbolo di un’epoca ormai scomparsa, legata a momenti indimenticabili e a una quotidianità scandita da gesti ormai desueti.
In un mondo senza smartphone, internet e app di messaggistica, parlare con qualcuno a distanza era un’azione carica di intenzione, preparazione e anche un pizzico di emozione. I telefoni pubblici, con le loro cabine spesso collocate agli angoli delle strade, vicino alle stazioni o nelle piazze centrali, erano dei veri e propri santuari della comunicazione. E lì, in quell’ambiente chiuso e ovattato, il gettone diventava la chiave per connettersi con il mondo esterno: con un familiare lontano, con l’amato o l’amata, con un amico da cui ci si era allontanati.
Era incredibile come con un solo gettone si riuscisse a sostenere una conversazione che oggi considereremmo lunga: anche dieci minuti di parole, emozioni, confessioni, sussurrate quasi sottovoce per non farsi sentire da chi magari era in attesa fuori dalla cabina. Il tempo sembrava sospeso, e ogni parola aveva un peso, perché era limitata da un credito fisico, tangibile, che non si poteva superare.
Chi ha vissuto quell’epoca porta con sé ricordi affettuosi e malinconici, legati non solo all’oggetto in sé ma al valore simbolico che racchiudeva: era il mezzo per dire “ti amo” quando si era lontani, per annunciare buone o cattive notizie, per chiedere aiuto, per organizzare un incontro. Per molti adolescenti, il gettone era anche sinonimo di prime esperienze: le prime telefonate rubate durante l’uscita di scuola, i primi appuntamenti fissati in fretta, le telefonate a casa per rassicurare i genitori, o quelle fatte per scappare da una punizione imminente.
Ma i getttoni telefonici non erano diffusi solo in Italia: il loro uso era comune in Europa, Israele, Giappone e Sud America, a dimostrazione di quanto fossero un elemento universale nella storia della comunicazione pubblica. Persino negli Stati Uniti, nonostante la rapida diffusione dei telefoni a moneta, i gettoni furono utilizzati fino al 1944, prima di essere gradualmente sostituiti da sistemi più moderni.
In Italia, i gettoni erano prodotti da diverse aziende e avevano una caratteristica distintiva: le tre scanalature sul bordo e l’incisione della data. Ogni periodo aveva le sue varianti, e oggi, per gli appassionati di numismatica o per i semplici nostalgici, collezionare gettoni telefonici è diventato un modo per rievocare un passato che sembrava semplice, ma che era ricco di significati.
Con l’arrivo delle schede telefoniche e, in seguito, con la diffusione di cellulari e connessioni digitali, il gettone è finito gradualmente nel dimenticatoio. Le cabine telefoniche sono state smantellate, i telefoni pubblici rimossi, e con loro è scomparsa anche quella forma di comunicazione intima, essenziale e silenziosa.
Ma, nonostante la tecnologia abbia semplificato (e in parte snaturato) il nostro modo di comunicare, il gettone telefonico è rimasto nel cuore di molti come un oggetto iconico, capace di evocare un’epoca fatta di sguardi più profondi, attese più lunghe e conversazioni forse più vere. Era un tempo in cui le parole si contavano, ma proprio per questo si pesavano. Dove ogni telefonata aveva un senso profondo, e ogni gettone rappresentava una scelta, un’urgenza, un sentimento.
In un mondo dove oggi tutto è immediato e costantemente connesso, forse dovremmo ogni tanto fermarci e pensare a quei gettoni consumati tra le dita, alle voci tremanti dall’altra parte del filo, ai passi nervosi fuori dalla cabina. Perché la memoria di quei momenti, impressa in un piccolo disco di metallo, ci ricorda che comunicare è prima di tutto un atto di presenza e di verità.
- Nel 1959 un gettone telefonico aveva un valore equivalente a 30 lire.
- Il 1964 vede il valore del gettone salì a 45 lire.
- Nel 1972 il valore aumentò ancora fino a 50 lire.
- Nel 1980 ci fu un raddoppio del valore fino a 100 lire.
- Infine, nel 1984, il valore del gettone telefonico si fermò a 200 lire e venne mantenuto fino alla sua ultima data di utilizzo, il 2001.
Il gettone telefonico 7607 rappresenta una bellissima testimonianza della nostra vita, simbolo eclatante della numismatica italiana. Possedere un gettone telefonico, oltre ad essere un gradito ricordo, può essere anche una fonte di guadagno poichè possederli, può farti fare dei soldini.
Gettoni telefonici: ecco il loro valore oggi
Se hai trovato qualche gettone telefonico in un vecchio giacchetto dimenticato nell’armadio, forse ti sarai fatto questa domanda: quale è il valore dei gettoni telefonici? Lo sapevi che alcuni gettoni, se ben conservati, possono valere varie centinaia di euro? Facciamo alcuni esempi…
Il gettone telefonico 7607 rappresenta un gettone molto comune ma con un valore comunque superiore alla media. Il numero che lo contrassegna è uno dei più diffusi, ma forse non tutti conoscono la sua storia. Il numero a quattro cifre che contraddistingue i gettoni telefonici della storia italiana indica la data di emissione. E in particolare, le prime due cifre indicano l’anno, mentre le seconde due indicano il mese. Ciò significa che il gettone telefonico 7607 è stato emesso nel luglio del 1976.
Il suo valore attuale di mercato si attesta tra i 10 e i 30 Euro a seconda delle condizioni. Il gettone telefonico 7607 in cattive condizioni, invece, ha valore irrisorio. Alcuni difetti di conio o particolarità possono aumentarne il valore significativamente.
Gettone telefonico STIPEL del 1927
Si tratta del primo gettone coniato e quindi di un pezzo di un certo valore. Il valore del gettone telefonico del 1927 è di circa 60/85 euro a seconda dello stato di conservazione.
Gettone telefonico 7809
Si tratta di un gettone abbastanza comune ma che ha comunque un valore superiore alla media. Il gettone con sigla 7809 dell’anno 1978, se in ottimo stato va dai 5 ai 15 euro.
Gettone telefonico 7905
Il gettone con sigla 7905 dell’anno 1979 è abbastanza ricercato dai collezionisti ed è valutato circa 15 euro se in ottime condizioni.
Alcuni gettoni telefonici pero’ possono superare questo valore, e di seguito elenchiamo le sigle per una facile consultazione:
-Gettoni telefonici sigla 7803 > 20 euro
-Gettoni telefonici sigla 7704 > 50 euro
-Gettoni telefonici sigli 7502 > 10 euro
-Gettoni telefonici sigla 7412 > 50 euro
-Gettone telefonico sigla 7706 > 12 euro
-Gettoni telefonici sigla 8011 > 15 euro
-Gettoni telefonici sigla 7901 > 18 euro
-Gettone telefonico sigla 7304 > 60 euro
-Gettoni telefonici sigla 7110 > 70 euro
-Gettoni telefonici sigla 6504 > 45 euro