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Undicenne finisce in coma, si risveglia dopo 4 anni e svela un segreto agghiacciante: “Sentiva tutto”


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Conoscete già  la storia di Victoria Arlen? una biografia molto commovente, di una donna coraggio che ha affrontato un vero inferno: attualmente è una nota attrice, conduttrice, modella, ed ex nuotatrice paraolimpica americana. Dietro al suo sorriso vi è un passato drammatico, ricco di lacrime e sofferenze.

All’età di 11 anni, a causa di due rare condizioni note come mielite trasversa e encefalomielite acuta disseminata, entrò in coma, uno stato vegetativo che si ipotizzava sarebbe durato per sempre, invece…quello che il destino le ha riservato, vi commuoverà.

La storia di Victoria

Vi raccontiamo la storia di Victoria Arlen, che ci insegna a non perdere mai la speranza, ad affrontare sempre  la paura, ad accettare le sfide della vita senza mai arrendersi.

In alcuni casi, di guarigioni eccezionali, come quella di Victoria, la vita ci dimostra che al di là della medicina, l’amore dei propri cari ci può guarire da qualsiasi patologia. Da quando ha condiviso la sua storia con giornali e tv, Victoria Arlen ha indossato il suo mantello da combattente, sopravvissuta e simbolo di speranza per le famiglie che hanno perso la fede.

Victoria nacque a New Hampshire, USA, il 26 settembre 1994,  in un parto trigemellare. Victoria non solo ha ereditato la bellezza di sua madre, ma anche l’ottimismo di suo padre.

Per la famiglia Arlen, l’incubo è iniziato nel 2006, quando la bambina era appena undicenne.

Una mattina, al risveglio, Victoria sentì improvvisamente un forte dolore su un lato destro del muscolo della schiena. Non riusciva a stare in piedi, faceva fatica a compiere qualsiasi movimento.

Victoria ha sempre goduto di buona salute, sin da quando era bambina e tutto ciò era inspiegabile. Quando i suoi genitori hanno compreso che si trattava di qualcosa di serio, l’hanno condotta in un vicino ospedale. Dopo la diagnosi, il dottore stabilì che la ragazza aveva l’appendicite ed l’operazione con successo.

Tuttavia, ciò che era davvero strano è che dopo l’operazione, le condizioni della giovane non sembravano migliorare  affatto.

Nelle due settimane successive, lo stato di salute dell’adolescente peggiorò rapidamente.

Perse completamente la sensibilità delle gambe, ed ebbe diversi gravi problemi ai polmoni. Fu in quel momento che i medici dell’ospedale si resero conto che Victoria aveva una rara mielite trasversa e una mielite acuta disseminata .

Questa patologia la stava distruggendo: dapprima perse l’uso della mano destra, poi della sinistra, non percepiva più nulla su tutto il corpo, e alla fine perse persino la capacità di deglutire, non poteva parlare, non poteva mangiare, finché alla fine non riuscì più ad aprire le palpebre.

Considerata dai medici una paziente in stato vegetativo, prossima allo stato di morte cerebrale, ha lottato con tutte le sue forze per uscire da questa prigione immaginaria. Murata viva nel suo stesso corpo, ha urlato il suo dolore in silenzio per 4 lunghi anni prima di ritrovare la sua voce. Voce che oggi usa per condividere la sua storia.

Nell’agosto dello stesso anno, il mondo di Victoria è sprofondato nell’oscurità. Sebbene giacesse immobile nel suo letto d’ospedale, la ragazza non ha mai perso le sue facoltà mentali: poteva sentire i suoni intorno a lei, ascoltare le grida e i pianti dei suoi genitori e persino udire la conversazione tra i suoi parenti e i medici. E’ come se l’anima fosse rinchiusa in una casa buia, senza luce, incapace di comunicare, ogni minuto e ogni secondo erano una specie di tormento.

Per i genitori di Victoria Arlen era fuori discussione arrendersi, anche dopo che i medici avevano annunciato che la loro figlia non sarebbe più uscita dallo stato vegetativo.

In una toccante testimonianza trasmessa da ESPN, Victoria Arlen racconta il suo difficile viaggio.

Privata  di qualsiasi capacità di movimento o parola, questa donna, una volta solo una bambina, ha dichiarato di aver trascorso due anni nell’oscurità completa, prima di svegliarsi e sentirsi intrappolata nel proprio corpo.

Perfettamente in grado di ascoltare ma  completamente incapace di comunicare con loro.

Contro ogni previsione, i signori Arlen si rifiutarono di accettare la diagnosi, e decidono di combattere, portando la loro figlia, ormai adolescente, a casa loro, nel New Hampshire per il trattamento.

I suoi 3 fratelli non l’hanno mai lasciata da sola: mostrandole amore ogni giorno e parlandole ripetutamente,  incoraggiandola a lottare per la sua vita, questa famiglia ha raggiunto l’impensabile.

A volte i miracoli hanno solo bisogno di un’opportunità.

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Nel gennaio 2009, fu iniettato nel corpo di Victoria un farmaco sperimentale. Il dottore capì quale fosse il motivo per cui aveva perso completamente conoscenza: il cervello e la colonna vertebrale, erano stati erosi da batteri e virus rari. Dopo che il farmaco entrò in circolo nel corpo della ragazza, tutto cambiò.

Dopo essere stata imprigionata nell’oscurità per 3 anni, una mattina, Victoria aprì improvvisamente gli occhi. La madre che vide tutto ciò, scoppiò in lacrime di gioia e la strinse a sè.
Lentamente ma inesorabilmente tornò in vita, riacquistando l’uso della parola e degli arti superiori. Sfortunatamente, le sue gambe impiegarono più tempo a riacquistare le proprie capacità motorie, ma ciò non ha mai impedito, in alcun modo, alla ragazza di continuare i suoi sforzi.

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Ritornata sui banchi di scuola, è stata vittima di bullismo a causa della sua disabilità. Ma Victoria non si è mai arresa: ha superato il peggio, perciò, può affrontare anche le critiche delle persone meno sensibili.

Victoria, non ha mai dimenticato il suo sogno: quello di nuotare. Nonostante in sedia a rotelle, con l’aiuto dei fratelli, è tornata a praticare lo sport che tanto amava da bambina. Nel 2012, ha preso parte ai Giochi Paraolimpici di Londra e ha vinto, all’età di 17 anni,  3 medaglie d’argento, una medaglia d’oro e ha stabilito un nuovo record mondiale per i 100 metri stile libero.

Il 3 marzo 2016, Victoria ha gettato via le stampelle e si è alzata dalla sedia a rotelle. Ora cammina da sola, senza l’aiuto di nessuno. Paralizzata da quasi dieci anni, i suoi primi passi sono il simbolo della sua rinascita.

Victoria Arlen continua a combattere ogni giorno e non si arrende mai. Ha riacquistato l’uso delle gambe, ha creato un ente di beneficenza, ha pubblicato la sua autobiografia Locked in e ha partecipato alla venticinquesima stagione della versione americana di Ballando con le stelle.

Victoria Allen, classe 1994, quest’anno compie 27 anni, e dietro il suo sorriso solare non si direbbe mai che abbia vissuto tante prove.

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Ecco il suo messaggio al mondo:

“Affronta la tua paura. Accettala. Sfidala. Sii vittorioso. ”

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