Coronavirus

Terza dose in Italia: pronto il calendario del nuovo turno di vaccinazione


La campagna vaccinale prosegue a buon ritmo e l’80% della popolazione sembra aver ricevuto già almeno la prima dose, il 70% invece la seconda.

Dopo la conferma ufficiale, annunciata dal ministro Speranza, della terza dose di vaccino, appare già pronto il calendario che specificherebbe chi, per primo, riceverà ancora una volta il siero anti Covid.

Conferma definitiva per la terza dose di vaccino a partire dalla fine di settembre. Le categorie considerate fragili in testa, a seguire chi ha ricevuto il vaccino per primo.

Terza dose in Italia: il calendario del nuovo turno di vaccinazione

L’Italia come anche Israele, gli Stati Uniti e la maggior parte dei paesi europei, ha già avviato la campagna vaccinazione per la terza dose. Rispetto alla doppia affermazione di Mario Draghi nella riunione di pochi giorni fa, l’odierno ministro della Salute Roberto Speranza ha dato un’ulteriore conferma.

L’Ema (Agenzia europea per i medicinali) ha valutato attentamente l’efficacia della terza dose ritenendo idonei i vaccini Pfizer/BioNTech e Moderna.

Allo stesso tempo, l’agenzia consente agli Stati membri dell’UE di pianificare liberamente i calendari delle vaccinazioni.

Il ministro della Salute ha confermato che a partire da fine settembre verrà somministrato il primo lotto di vaccini di richiamo per avviare un nuovo ciclo di vaccinazioni, ma solo in determinate categorie. Per tutti gli altri vaccini, l’EMA ha dichiarato di attendere almeno 6 mesi dopo la seconda dose di vaccinazione, quando l’effetto protettivo del vaccino inizierà ad indebolirsi.

Terza dose: via al richiamo

Sulla terza dose il Ministro Speranza è chiaro. “La terza dose in Italia ci sarà – ha dichiarato, rispondendo a una domanda alla conferenza stampa del G20 Salute – Partiremo già da settembre con pazienti fragili come gli oncologici o i trapiantati”.

A seguire la terza dose raggiungerà gli over 80, fascia di età ad alto rischio e i residenti delle Rsa (Residenza sanitaria assistenziale) che, come ha ricordato il Ministro della Salute, hanno pagato un prezzo altissimi a inizio pandemia.

Anche il personale sanitario, che per primo ha ricevuto il vaccino, riceverà il richiamo per garantire una maggiore copertura.


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