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Roma, rivolta dei migranti: nigeriani positivi mordono i medici per fuggire


Situazioni fuori controllo ieri pomeriggio all’ospedale militare del Celio, a Roma. Tre nigeriani, due donne e un uomo, ricoverati da qualche giorno perché positivi al Covid-19 hanno aggredito i medici.

I tre cittadini nigeriani, avevano chiesto insistentemente di essere dimessi dall’ospedale e all’ennesimo rifiuto dei medici, sono andati in escandescenza. Dapprima hanno preso a morsi il personale sanitario, successivamente hanno ribaltato scrivanie, mobili, letti e messo a soqquadro l’intero reparto.

Sono giunti in aiuto altri medici muniti di tuta e dispositivi di protezione ma, accesi dalla rabbia, i 3 nigeriani hanno strappato la loro tuta di protezione, aggredendoli con forza e spintoni.

Fonti interne all’ospedale hanno raccontato che durante la colluttazione i tre nigeriani avrebbero anche tentato per qualche minuto di farsi scudo nella fuga con un ragazzo bengalese di 16 anni ricoverato al Celio e prossimo alle dimissioni perché negativizzato al virus.

Un dettaglio che però le forze dell’ordine al momento non confermano. Diverse persone, tra militari e personale sanitario, sono rimaste ferite nella guerriglia corpo a corpo, fino a quando la situazione è tornata sotto controllo.

Sono stati poi i carabinieri a ristabilire l’ordine, bloccando i tre pazienti, che sono stati poi denunciati.

Diversi giorni fa. medesimo episodio presso il centro di accoglienza «Mondo Migliore» a Rocca di Papa. Due camionette del Reparto Mobile della polizia sono dovute intervenire per contenere una rivolta: decine di nigeriani hanno protestato davanti al cancello della struttura per sollecitare il risultato del terzo tampone, già negativi ai primi due.

«Si tratta di una manifestazione pacifica», avevano fatto sapere dal centro aggiungendo che i migranti avevano superato il quattordicesimo giorno di quarantena e aspettavano l’esito del terzo tampone. «È scandaloso – scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni – Questo Governo di pazzi irresponsabili mette in pericolo la sicurezza e la salute degli italiani e vuole trasformare l’Italia nel campo profughi d’Europa. Vergogna».

«Mentre il Viminale dà i numeri pur di negare l’emergenza immigrazione, nel mondo reale tre nigeriani positivi al Covid hanno scatenato il panico all’ospedale militare del Celio a Roma: morsi e botte a militari e personale sanitario. Gli italiani pagano per l’incapacità di Conte e Lamorgese. Questo governo mette in pericolo l’Italia», è il commento del leader della Lega Matteo Salvini.


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