Coronavirus

Ritorna l’obbligo di mascherine all’aperto e divieto per i non vaccinati di accedere a bar e ristoranti


Mascherine all’aperto e Super green pass, ecco le due novità che presto saranno approvate dal Governo, probabilmente già dalla fine della settimana. «L’ipotesi è stata messa dalle Regioni sul tavolo nel confronto con il Governo. E’ una misura che andrebbe adottata subito in tutta Italia a prescindere dai colori».

Così l’assessore regionale alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato. «Mascherine anche all’aperto e soprattutto nei luoghi affollati», aggiunge D’Amato. La misura è stata richiesta in vista delle festività quando assembramenti nelle città sono frequenti anche per lo shopping.

Obbligo vaccino e durata green pass

L’ obbligo di vaccino scatterà anche per gli insegnanti e le forze dell’ordine, mentre sarà confermato per personale sanitario e delle rsa, con estensione alla terza dose. Secondo quanto emerge da fonti in merito alla riunione tra Governo e Regioni, inoltre una delle misure previste prevede la riduzione dell’efficacia del Green pass da 12 a 9 mesi.

Alla stretta per i non vaccinati o guariti, corrisponderà un più generale irrigidimento dei controlli. Non cambieranno invece le regole in zona rossa, quindi le limitazioni agli spostamenti e le chiusure scatteranno per tutti, anche se vaccinati. Il super green pass verrà richiesto anche dalle strutture alberghiere. Ai turisti che soggiornano verrà dunque chiesto di mostrare il passaporto vaccinale, misura che finora non era prevista. Non scatteranno più le chiusure delle attività nelle regioni in zona gialla o arancione, ma gli accessi saranno limitati ai soli possessori del Super Green pass, quindi i non vaccinati o guariti dal Covid saranno limitati nell’accesso al bar, ristorante o in palestra e avranno limitazioni anche negli spostamenti. L’obiettivo – spiegano fonti governative – è tenere aperte il più possibile le attività.


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