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Primo caso di Coronavirus su un cane: messo in quarantena


 

Un cane da compagnia è stato messo in quarantena a Hong Kong perchè ritenuto infetto da coronavirus, hanno detto le autorità.

Il cane è stato consegnato al Dipartimento per l’Agricoltura, la Pesca e la Conservazione (AFCD) di Hong Kong dopo che il suo proprietario era stato infettato dal coronavirus, dichiara il dipartimento in una nota.
Stiamo lavorando con le autorità di Hong Kong e gli scienziati di Hong Kong che stanno testando il cane per capire questi risultati e comprendere dove o se il cane è stato effettivamente infettato o se il cane ha raccolto questi virus da un superficie contaminata, ad esempio “, ha dichiarato venerdì la dott.ssa Maria Van Kerkhove, responsabile tecnico del Programma per le emergenze sanitarie dell’Organizzazione mondiale della sanità.

L’Oms: «Gli animali non si ammalano, stiamo cercando di capire cosa è successo».

Al momento, l’AFCD non ha prove del fatto che gli animali da compagnia possano essere infettati dal virus COVID-19 o che possano essere una fonte di infezione per le persone”, afferma la nota.
“Il dipartimento effettuerà un attento monitoraggio del cane e raccoglierà ulteriori campioni per i test per confermare se il cane è stato realmente infettato dal virus o questo è il risultato della contaminazione ambientale della bocca e del naso del cane.

Il sito web dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie afferma che “non vi è alcun motivo di pensare che eventuali animali, compresi gli animali domestici, possano essere una fonte di infezione da questo nuovo coronavirus”.

 


Ad oggi, CDC non sono pervenute segnalazioni di animali domestici o altri animali che si ammalano di COVID-19“, ha dichiarato il sito web. “Al momento, non ci sono prove che gli animali da compagnia, inclusi gli animali domestici, possano essere infettati o diffusi con COVID-19.”

«È molto improbabile che un cane o gatto possa essere infettato dal coronavirus — ha aggiunto dottor Michael Bradley, dello Stanley Veterinary Center— ma può essere un oggetto che trasporta il virus, allo stesso modo di un fazzoletto di carta».

«È possibile che delle goccioline di saliva infetta abbiano contaminato l’ambiente e poi il cane».

E questo perché la coppia di proprietari che aveva il cagnolino, un volpino di Pomerania, ugualmente è risultata infetta; come la domestica che era in servizio da loro, peraltro.

Attualmente il cane è in quarantena e il provvedimento sarà adottato in futuro per tutti gli animali che dovessero essere positivi al test. Il dottor Florence Chan, segretario dell’Associazione veterinari di Hong Kong, ha però invitato la popolazione a non trarre conclusioni affrettate, visto che — ha sottolineato — « il volpino non mostrava alcun sintomo».

Insomma, il cucciolo non aveva né tosse né febbre. Consigliando solo di lavarsi sempre le mani, evitando di portare gli animali in luoghi sporchi. E se non dovesse bastare il lavaggio con acqua e sapone delle loro zampette, possono sempre ricorrere a delle scarpe, da rimuovere e disinfettare separatamente.

La veridicità della notizia è confermata anche da i seguenti quotidiani:


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