Diritti e doveri

Pensioni ad agosto in anticipo e con più soldi, ma non per tutti


Se nel mese di luglio le pensioni INPS sono state erogate in posta nella settimana compresa fra il 25 giugno e il 1° luglio, il mese di agosto 2021 prevede che i pagamenti saranno effettuati tra il 27 e il 31 luglio 2021, che è un sabato.

Coloro che ritireranno la pensione alle poste in contanti saranno scaglionati sulla base di un calendario che si basa sull’ordine alfabetico e prende in considerazione l’iniziale del cognome.

Fermo restando che l’INPS potrebbe comunque decidere di intervenire con alcuni cambiamenti, come è accaduto nel corso degli ultimi mesi, il calendario dei pagamenti delle pensioni di agosto 2021 è il seguente:

-il 27 luglio saranno erogati i pagamenti per i cognomi dalla A alla C;

-il 28 luglio saranno erogati i pagamenti per i cognomi dalla D alla G;

-il 29 luglio saranno erogati i pagamenti per i cognomi dalla H alla M;

-il 30 luglio saranno erogati i pagamenti per i cognomi dalla N alla R;

-il 31 luglio saranno erogati i pagamenti per i cognomi dalla S alla Z.

Secondo gli osservatori, l’Inps potrebbe anche decidere di far svolgere i pagamenti pensioni di agosto in 6 giorni invece di 5, con ulteriore scaglionamento. In pratica, l’iter terminerebbe il 2 agosto per i cognomi da S a Z, e non il 31 luglio. Ma, come accennato, siamo in attesa di conferme ufficiale dell’Istituto.

Come già visto nei mesi precedenti, anche in quest’occasione, chi ha già compiuto 75 anni potrà ottenere la pensione presso la propria abitazione, consegnata dall’Arma dei Carabinieri, in quanto delegata al ritiro della mensilità stessa.

Pensioni con più soldi da Agosto a Novembre: per chi?

Una delle notizie più rilevanti che circola a proposito delle pensioni di agosto è la possibilità di ritrovarsi con un aumento dell’assegno pensionistico già a partire dallo stesso agosto, oppure sugli importi dei mesi successivi, fino a novembre.

Da cosa dipende, dunque, l’aumento della pensione nei mesi compresi tra agosto e novembre? Molto semplicemente, da un credito Irpef: nei casi in cui il pensionato abbia pagato, nel 2020, più tasse rispetto a quelle che gravavano su di lui, avrebbe diritto a un rimborso.

Chi sono i pensionati che potranno beneficiare dell’ aumento dell’importo pensionistico tra Agosto e Novembre?

Non è il primo anno che accade ciò: da diverso tempo infatti, in questi mesi la pensione si arricchisce, anche se di poco.

Per capire il motivo di quella che non è una novità, visto che si ripete ogni anno, bisogna guardare alla campagna 730/2021: partita dal 19 maggio 2021, con la possibilità di modificare il modello precompilato, e in scadenza il 30 settembre 2021, con questa si andrà a verificare se il pensionato e a debito o credito Irpef e, a seconda della situazione, potrà esserci appunto un rimborso – e dunque un aumento – oppure una decurtazione – con conseguente riduzione – della pensione.

Se la pensione aumenta tra agosto e novembre è perché dalla dichiarazione dei redditi presentata con modello 730/2021 ne è risultato un credito Irpef. In poche parole il pensionato ha pagato nel 2020 più tasse di quanto effettivamente dovuto e quindi ha diritto a un rimborso.

Diversamente, per coloro che dalla dichiarazione dei redditi risulterà un debito Irpef, ossia che il pensionato ha pagato meno di quanto avrebbe dovuto, scatterà un taglio in quanto l’Inps decurterà tanta pensione quanto necessario per saldare il debito.

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