Diritti e doveri

Pensione di invalidità: il “regalo” di Natale con il doppio assegno


La tredicesima è il regalo più bello che si possa ricevere, in quanto rappresenta una somma in più da poter spendere come meglio si crede.

La tredicesima, nota anche come gratifica natalizia, poiché normalmente corrisposta – secondo modalità e tempistiche stabilite dai CCNL di riferimento – prima del Natale. Garantita a tutti i dipendenti, dagli operai agli impiegati, interessa anche i pensionati ed invalidi civili. La tredicesima mensilità ha scadenza annuale, con importo pari a una mensilità della retribuzione globale di fatto – vale a dire a tutti gli elementi che il lavoratore percepisce con continuità nel tempo – in essere al momento del pagamento, ossia nel mese di dicembre.

Ma chi realmente potrà incassare la tredicesima tra coloro che percepiscono la pensione di invalidità? Scopriamolo!

Pensione di invalidità: il ‘regalo’ di Natale con il doppio assegno

La pensione di invalidità è oggetto di molte critiche, in quanto sono molti gli invalidi ,percettori di assegno di invalidità che non sono rientrati nell’aumento per “incremento al milione“.

Si tratta di una questione alquanto spinosa, poichè, l’INPS ha riconosciuto l’aumento delle pensioni di invalidità agli invalidi dall’età di 18 anni e fino a 67, con un’invalidità totale al 100%, nonchè con inabilità lavorativa.

In questo modo ha lasciato fuori una grossa platea di invalidi con una percentuale che va dal 74 al 99%, creando così una forte diseguaglianza.

In riferimento all’assegno doppio, con il cedolino di dicembre, i titolari di pensione di invalidità civile, con una percentuale che va dal 74 al 99%, riceveranno un assegno di 606 euro (il doppio di 303 euro), costituito dalla tredicesima mensilità.

Assegno doppio per gli invalidi al 100%

Anche i pensionati che, hanno un’invalidità del 100% e con la soglia di redditi prevista dalla legge o senza redditi, riceveranno a dicembre un assegno più alto di circa 1.266,68 euro. Questo importo scaturisce dalla pensione di invalidità civile di 606 euro, più l’aumento per “incremento al milione” moltiplicato per due per effetto della tredicesima. Quindi, l’importo da sommare all’assegno pensione è di circa 671,84 euro.

Ricordiamo che gli importi che superano la soglia di 1.000 euro, non possono essere corrisposti in contanti. Quindi, il pensionato deve comunicare all’INPS l’IBAN di conto corrente o carta di credito o numero del libretto postale.

Per comunicare l’IBAN all’INPS e ricevere la pensione di dicembre, bisogna accedere al portale INPS con le credenziali SPID, CNS o CIE e accedere al servizio online, “inserimento coordinate di accredito della pensione”. Poi, seguire le indicazioni del sistema.

Ci si può rivolgere anche ad un patronato o CAF abilitato ai servizi telematici con l’ente.

È consigliato effettuare questa operazione per tempo in modo che l’INPS acquisisca i nuovi dati e possa procedere all’accredito con le modalità indicate dal contribuente.

Anche i pensionati che non percepiscono l’invalidità, riceveranno la tredicesima, ma non tutti!


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