Nuovo bonus Governo Draghi: 800 euro di aiuti economici per genitori separati o divorziati

Anna Maria D. Maggio 6, 2021

Il Covid, si sa, ha messo in difficoltà una gran parte degli italiani, rendendo maggiormente vulnerabili economicamente i genitori separati o divorziati che vivono in situazione di disagio.

A pagare il caro prezzo della povertà sono le famiglie più numerose in cui ci sono più figli in età scolare e quindi fiscalmente a carico. Molti genitori si ritrovano senza lavoro e altri, se facenti parte delle categorie più colpite, lottano continuamente con le riaperture. A risentirne della crisi sono anche i bambini e ragazzi, specialmente quelli che hanno i genitori separati e in difficoltà economica. Fortunatamente sono in arrivo dal Governo Draghi fino a 800 euro di aiuti economici per il genitore separato o divorziato con pochi soldi. Cerchiamo di capire a chi spettano.

Assegni per i genitori separati e bisognosi

In Italia sono numerosi i contribuenti che devono versare assegni di mantenimento con cadenza mensile per provvedere ai figli. Tuttavia molti genitori hanno subito un arresto dell’attività lavorativa e altri hanno addirittura perso l’impiego. Ne consegue che sono in affanno e non sempre riescono a corrispondere all’ex coniuge la somma di denaro per il sostentamento della prole. Per questo motivo arriveranno dal Governo Draghi fino a 800 euro di aiuti economici per il genitore separato o divorziato con pochi soldi. Infatti nelle intenzioni delle forze governative vi è quella di offrire un sussidio finanziario ai genitori che stanno pagando gli effetti negativi della pandemia.

In un emendamento del Decreto legislativo n. 41/2021 si legge che il Governo garantirà l’erogazione di bonus fino a 800 euro. A beneficiari di questo ammortizzatore economico saranno i genitori che a seguito di divorzio o separazione devono versare un assegno di mantenimento. La misura governativa mira infatti ad evitare che l’ex coniuge si ritrovi nell’impossibilità di provvedere ai bisogni economici dei figli. Bisognerà comunque attendere ancora un po’ per conoscere nel dettaglio l’importo spettante e le modalità di liquidazione dei sussidi.