Multa di 355 euro e fermo dell’auto per gli automobilisti che non sostituiranno le gomme al proprio veicolo

Dal 15 Novembre scatterà l’obbligo per tutti di adattarsi alle nuove normative previste dal codice stradale, il quale impone di sostituire le gomme della propria auto.
Da questa data infatti si è reso necessario il passaggio alle gomme invernali o, in alternativa, alle c.d. gomme quattro stagioni.
L’obbligo di legge varrà fino al prossimo 15 aprile 2026.
Per chi mancherà l’appuntamento, gli agenti di polizia potranno multare l’automobilista fino a 355 euro e disporre il fermo del veicolo.
Chi è tenuto al cambio gomme?
Le attuali disposizioni di legge prevedono l’obbligo di pneumatici invernali nel semestre 15 novembre-15 aprile 2026. Quest’obbligo è previsto a carico di tutti i mezzi a motore in circolazione, inclusi i mezzi a 2 e a 3 ruote.
L’obbligo vale lungo le strade per le quali il Codice della Strada impone il transito solo con pneumatici termici.
Quali vanno montate?

Per poter circolare occorre montare pneumatici M+S, ossia Mud and Snow (tradotto: fango e neve). Sul fianco dello pneumatico dovrà esserci uno di questi simboli: “M+S”; “MS”; “M/S”; “M-S”; “M&S”. Non hanno invece validità le altre possibili diciture, tipo: “invernali”, etc.
In alternativa occorre avere a disposizione le catene da neve omologate, da montare in caso di necessità. Queste vanno tenute a disposizione nel bagagliaio dell’auto.
Anche le c.d. “gomme 4 stagioni” sono considerate equiparabili a quelle termiche. Queste gomme devono essere omologate per l’impiego invernale con la sigla M+S. Pertanto anche il loro montaggio assolve agli obblighi di legge in materia.
Come si evince, per alcuni automobilisti si tratta di una bella spesa da sostenere in questi mesi invernali. A seconda della qualità del prodotto e del mezzo, la spesa partirà da poche centinaia di euro per arrivare a superare i 1.000 nel caso dei SUV.
E all’ESTERO, cosa succede?
Chi decide di viaggiare all’estero in auto deve tenere presente che ogni Paese può avere regole differenti in materia di pneumatici, e non si tratta solo di un dettaglio tecnico: è una questione di sicurezza, legalità e responsabilità. Sebbene non esista un obbligo generico e universale di cambiare le gomme solo perché si attraversa un confine, è fondamentale informarsi in anticipo sulle normative locali, perché ciò che è perfettamente legale in Italia potrebbe non esserlo in un altro Stato europeo.
Ad esempio, in Paesi dove l’inverno è rigido come Germania, Austria, Svizzera o Svezia, esistono periodi obbligatori in cui bisogna circolare con pneumatici invernali o con simboli specifici (come il fiocco di neve). In caso di nevicate improvvise, viaggiare con le gomme sbagliate non solo espone a multe salate, ma anche alla possibilità di essere considerati responsabili in caso di incidente, indipendentemente dalle dinamiche. In altri Paesi, come la Francia, in alcune zone di montagna vige l’obbligo stagionale di dotarsi di catene da neve o gomme termiche, anche se le condizioni meteorologiche sembrano favorevoli.
Chi si sposta nei mesi estivi deve invece fare attenzione all’usura del battistrada: in nazioni come la Spagna o i Paesi Bassi i controlli sono molto rigorosi, e un semplice pneumatico troppo consumato può compromettere il proseguimento del viaggio. Inoltre, alcune autostrade straniere prevedono requisiti minimi di aderenza per motivi di sicurezza stradale.
In conclusione, non è obbligatorio cambiare le gomme solo perché si esce dall’Italia, ma è altamente raccomandato verificare le normative vigenti nel Paese di destinazione (e in quelli di transito), per evitare problemi, sanzioni o pericoli. Viaggiare informati è sempre la scelta migliore.
