Attualità

Matera: bambino di 3 anni scomparso ieri e ritrovato morto. Il racconto prima della sua scomparsa


Diego, è un bimbo di 3 anni scomparso a Metaponto (Matera) e ritrovato poche ore fa. Una tristissima storia che si aggiunge alla grave situazione che stiamo vivendo e che ogni giorno determina centinaia di vittime.

Ieri era stato dato l’allarme per la scomparsa di Diego, un bambino di soli 3 anni che si era allontanato dalla sua casa in contrada Marinella, ma non si sapeva se si trattasse di un allontanamento volontario o di un rapimento.

Questa mattina è stato trovato morto, nel fiume Bradano, il piccolo Diego, dopo le numerose ricerche a cui hanno preso parte forze dell’ordine, volontari e numerosi cittadini.

La foto del bambino era stata pubblicata anche sul sito della trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?” per agevolare le ricerche.

A  comunicare del ritrovamento è stato il comandante dei Carabinieri di Pisticci alle ore 7  di questa mattina, dopo che i colleghi del Centro Cinofili di Firenze sono intervenuti con i cani molecolari. Il corpo era nelle vicinanze del canneto che costeggia il letto del fiume”, si legge su Facebook.

Il racconto prima della sua scomparsa

Il piccolo Diego era scomparso da casa venerdì mattina, intorno alle 11, in contrada Marinella di Metaponto. Il piccolo, figlio di una coppia di imprenditori agricoli del posto, mentre giocava avrebbe deciso di seguire i cani che appartenevano alla famiglia e si sarebbe allontanato dall’abitazione, senza che i genitori se ne accorgessero. Quando i genitori si sono resi conto che il piccolo non era in casa, ne nei luoghi circostanti, hanno pensato che il piccolo fosse stato rapito. L’abitazione da cui il piccolo era scomparso si trova nei pressi dei territori agricoli, di proprietà dei genitori del bambino, un uomo e una donna impegnati nella filiera agro alimentare.

Sono partite le ricerche con elicotteri, hanno partecipato vigili del fuoco, carabinieri, polizia e anche un gruppo di volontari.

Sono stati utilizzati anche droni e sommozzatori per trovare il piccolo Diego…lunghe ricerche durante tutta la notte.

Ieri il fiume Bradano era in piena e tumultuoso a causa delle recenti piogge e il bambino verosimilmente è scivolato giù dall’argine ed è finito nel fiume. Stamattina il livello del fiume si è abbassato e ci ha consentito di ritrovare il corpo che era rimasto incastrato tra i canneti. I cani della squadra ricerca molecolare servizio cinofili di Firenze dell’Arma, ci hanno portato subito in quella direzione e dopo poco tempo lo abbiamo trovato”.

«Lo abbiamo ritrovato grazie ai cani molecari con il volto a terra, per metà nel fango. Probabilmente è scivolato nel fiume».

Portati nella direzione giusta grazie a un’impronta di scarpa del piccolo e all’odore di un indumento del bimbo portato ai cani stessi per mettersi sulle sue tracce», spiega il Tenente, sottolineando come le ricerche siano «andate avanti tutta la notte da parte dei vigili del fuoco con i canotti, ma l’acqua del letto era alta e presumibilmente il corpo era totalmente sott’acqua. Era impossibile trovarlo”.

Lo ha detto il comandante provinciale dei carabinieri di Matera, il tenente colonnello Samuele Sighinolfi. “Purtroppo l’abbigliamento del bambino non ci ha aiutato perchè vestito con colori molto simili a quelli della vegetazione e quindi si era mimetizzato“.

«Il bambino è stato individuato dai cani, avevamo avuto subito l’indizio ieri dal cane di famiglia, un corso, che era rientrato tutto bagnato. Purtroppo Diego ha camminato circa 500 metri in una zona dove si trovava a suo agio, una specie di parco giochi naturale perché è cresciuto lì, in campagna. Poi è arrivato all’argine del fiume, che è alto circa un metro e mezzo. Quasi sicuramente è scivolato».

Una tragedia senza senso che spezza in due il cuore di tutti noi“: sono le parole scritte su Facebook dal sindaco di Bernalda, Domenico Tataranno, che fin dai primi momenti, aveva partecipato alle ricerche. “E’ stata – ha aggiunto il sindaco – una sfortuna immensa. In questo momento, già tragico per l’emergenza coronavirus, siamo tutti increduli e solo in un secondo momento valuterò la possibilità di proclamare il lutto cittadino”.


Foto Facebook


error: Contenuto protetto da Copyright