Diritti e doveri

L’ipotesi che terrorizza gli italiani: addio al Reddito di Cittadinanza nel 2023?


Addio al reddito di cittadinanza dal 2023? Questa ipotesi si fa sempre più concreta e voluta dai politici italiani che, dopo 3 anni dall’introduzione del sussidio, si sono resi conto di quanto questa manovra politica sia stata un fallimento.

Il Reddito di cittadinanza è una misura di politica attiva del lavoro e di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale. Si tratta di un sostegno economico ad integrazione dei redditi familiari.

Di norma vengono corrisposti ai detentori del RdC 500 euro per la singola persona con l’aggiunta di 280 euro a copertura parziale di un eventuale affitto.

L’erogazione avviene mensilmente su una card apposita che può essere utilizzata soltanto per determinate spese come ad esempio alimentari, utenze, medicinali. Ogni anno il reddito di cittadinanza equivale ad una spesa pubblica di poco meno di 7 miliardi di euro, stando ai numeri del primo triennio di erogazione.

Cosa accadrà nel 2023?

Eliminare il reddito di cittadinanza è il sogno di molti partiti.

Uno tra questi è Matteo Salvini: vuole abolire il reddito di cittadinanza. Il leader della Lega non ha dubbi: la misura deve essere cancellata e sostituita. Magari con un ritorno ai voucher.

Secondo il leader leghista “il reddito di cittadinanza va rivisto completamente, crea lavoro nero, non crea crescita e sviluppo”.

Salvini lancia allora un’idea alternativa, spiegando di aver chiesto a Draghi di reintrodurre i voucher. La prossima settimana il leader leghista dovrebbe incontrare il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, e i sindacati, proprio per rilanciare il tema dei voucher.

L’ipotesi di eliminare o cambiare radicalmente il reddito di cittadinanza non sembra comunque all’ordine del giorno per il governo, come dimostrano le parole del ministro del Lavoro, Andrea Orlando: “Il problema non è il reddito di cittadinanza, i problemi sono le politiche attive su cui stiamo investendo 5 miliardi di euro: la risposta credo debba venire sia per chi percepisce un sussidio sia per chi non lo percepisce”.

Le proposte per eliminare il sussidio molto criticato si fanno sempre più concrete. 

Stavolta, si stanno cercando di creare, in largo anticipo, le premesse per estromettere il partito che sostiene il reddito di cittadinanza dal governo. In caso di successo, il reddito sarebbe eliminato a partire da gennaio 2023.




Dai un occhiata a tutti i nostri articoli, potrai trovare notizie interessanti suddivise per categoria QUI

Entra a far parte del nostro gruppo WhatsApp di Social Magazine, potrai leggere tutti i nostri articoli che pubblichiamo. Unisciti cliccando QUI

Puoi seguirci anche sulla pagina Facebook ufficiale di Social Magazine e non dimenticare di lasciare il tuo 👍QUI 


error: Contenuto protetto da Copyright