Psicologia

Il virus più pericoloso in Italia si chiama paura


 

In questo periodo in cui l’Italia è stata inondata da ciò che nessuno prevedeva, il Coronavirus,  la gente, da nord a sud, è accomunata da un sentimento sovrastante: la PAURA.

La PAURA di un “mostro enorme” che potrebbe attaccarci senza mai averlo previsto, in un tranquillo periodo in cui l’influenza non faceva PAURA. Tra panico e follia, si arriva a generare un’angoscia che va oltre il pericolo reale.

Come affermava Giovanni Falcone “L’importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio ma incoscienza

La PAURA su qualcosa che non ci dà certezze, ci spinge a perdere la ragione: svaligiare supermercati e intasare il pronto soccorso. Ma forse è proprio quello il virus più pericoloso: la PAURA.

L’Italia non sta vivendo un bel momento, da nessun punto di vista: le città che sono “condannate”all’isolamento sembrano come quelli dei film horror.

Panchine vuote, supermercati svaligiati, freddo e vento sono l’unica cosa che si avverte. In giro non ci sono persone che popolano le vie, negozi chiusi: tutto è spento, si sentono solo rumori di ambulanze che corrono a soccorrere chi è nel panico, chi ha PAURA o sta male.

La gente intasa le linee telefoniche del pronto soccorso, dicendo di avere l’influenza, di aver PAURA di aver contratto il virus, cercano aiuto e sostegno, cercano conforto dal personale medico che possa dir loro “state tranquilli, la situazione è sotto controllo”. Il più delle volte sono persone con un normale raffreddore, i cui sintomi sono diventati potenzialmente preoccupanti a causa della PAURA.

Una vera è propria psicosi che coinvolge grandi e piccoli: una PAURA più grande della probabilità di essere infettati.

Abbiamo PAURA, ma non tanto del virus. E’ PAURA di non sapere cosa accadrà.
La PAURA più grande è questa! Di non essere a conoscenza se si troverà una cura, un vaccino, se la situazione precipiterà ancora di più, PAURA di restare senza cibo e beni, senza lavoro, senza soldi, PAURA che qualcuno non ci dica qual’è la realtà, se ci viene nascosto qualcosa oppure ci godremo i prossimi anni fatti solo di brutti ricordi.

PAURA di un virus che il mondo non conosce e che non sa quando e se scomparirà.

A questo punto crediamo fermamente che il vero virus dell’Italia, oggi, si chiama PAURA e non esistono nè farmaci e nè vaccini per debellarla!


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