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Hanno compiuto 1 anno i 2 gemelli chiamati dai genitori Corona e Covid. La madre: “sono stata benedetta”


Una nascita che sfida la paura: la storia di Covid e Corona

In un mondo sconvolto da una pandemia senza precedenti, dove il panico e la tristezza sembravano oscurare ogni speranza, una coppia indiana ha fatto una scelta tanto insolita quanto simbolica. I genitori, residenti a Raipur, città dello stato del Chhattisgarh in India, hanno deciso di dare ai propri gemelli, nati nel marzo 2020, i nomi di Covid e Corona. Una decisione che ha suscitato sgomento, curiosità e riflessione in tutto il mondo.

La nascita è avvenuta nel momento più delicato della crisi sanitaria globale. Il mondo intero era appena entrato in lockdown, i notiziari diffondevano bollettini quotidiani di decessi e contagi, e la parola “coronavirus” era ormai diventata onnipresente. In questo scenario apocalittico, la vita di due neonati ha rappresentato una fiammella di speranza, e per i loro genitori, questi nomi sono diventati un simbolo di forza, resistenza e rinascita.

I gemelli, un maschietto e una femminuccia, sono nati il 27 marzo 2020, proprio nel cuore dell’emergenza sanitaria. I genitori, visibilmente provati dalle circostanze ma anche commossi dall’arrivo dei loro figli, hanno raccontato ai media locali che l’esperienza vissuta in ospedale, tra protocolli rigidi, medici bardati e paure costanti, è stata così forte da volerla incidere per sempre nella loro memoria familiare. E così, nella sala parto, è nata non solo una nuova vita, ma anche una testimonianza vivente di quei giorni storici.

In molti hanno criticato la scelta, ritenendola eccessiva o addirittura offensiva per le milioni di vittime causate dal virus. Tuttavia, la madre dei piccoli ha spiegato: “Vogliamo che i nostri figli crescano sapendo da dove vengono, quali sfide ha affrontato il mondo alla loro nascita. I loro nomi sono un ricordo non solo della paura, ma soprattutto della vita che è riuscita ad affermarsi nonostante tutto”.

Oggi, i piccoli Covid e Corona hanno già spento la loro prima candelina. Le loro fotografie, diffuse sui social locali e nei giornali indiani, li ritraggono sorridenti accanto a una torta semplice ma carica di significato. Per i loro genitori, quella candelina non è solo la celebrazione del primo anno di vita, ma un tributo alla resilienza dell’umanità, alla forza delle famiglie e alla speranza che, anche nei momenti più bui, la vita riesce a imporsi.

Col tempo, i genitori hanno anche ammesso che potrebbero cambiare idea sul mantenere i nomi scelti, nel caso in cui i bambini, crescendo, ne risentissero o se ne vergognassero. Ma per ora, quei nomi restano, testimoni indelebili di un periodo storico che nessuno potrà dimenticare.

Questa storia, sebbene singolare, è anche un invito a riflettere su come gli eventi più drammatici possano dare origine a scelte emotive, simboliche, e talvolta difficili da comprendere razionalmente. Covid e Corona non sono solo due nomi: sono la cronaca di un’epoca, narrata da chi l’ha vissuta in prima persona attraverso un gesto forte e carico di significato.

Covid e Corona: il simbolo della nascita durante la pandemia mondiale

C’è chi ha deciso di ricordare per sempre di aver dato alla luce i suoi figli durante il Coronavirus, che ha messo in ginocchio il mondo intero.

Una coppia indiana del Chhattisgarh ha preferito chiamare così i suoi gemelli appena nati, con chiaro riferimento al Coronavirus. Si tratta di un bimbo e di una bimba, nati durante il lockdown all’ospedale Ambedkar Memorial Hospital. I nomi sono stati scelti dai genitori per ricordare la vita durante la pandemia: i due gemelli sono nati nella notte tra il 26 e il 27 marzo.

La coppia, di Raipur, ha già una figlia di due anni. Preeti Verma, 27 anni, che ha affermato subito dopo la loro nascita: “Sono stato benedetta dalla nascita di due gemelliun bimbo e una bimba – nelle prime ore del 27 marzo. Li abbiamo chiamati Covid (il bimbo) e Corona (la bimba) per ora. La nascita è avvenuta dopo aver affrontato diverse difficoltà e quindi io e mio marito volevamo rendere memorabile questo giorno”.

Pochi minuti dopo averli dati alla luce, i genitori si sono convinti nell’assegnare loro questi nomi: “Quando l’equipe dell’ospedale ha iniziato a chiamare i bambini Corona e Covid abbiamo deciso di chiamarli così anche dopo la pandemia”. Secondo quanto fa sapere l’ospedale sono stati tutti dimessi dall’ospedale e stanno bene. Il parto è avvenuto in 45 minuti dal momento dell’arrivo della coppia in ospedale e dopo la loro nascita l’attenzione di tutta la struttura si è concentrata sui due gemelli chiamati Corona e Covid, che hanno attirato l’attenzione di pazienti e personale sanitario.

C’è una nota da non tralasciare, però: la coppia ha ammesso che, in futuro, potrebbe cambiare il nome ai figli.

Speriamo!