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Una bambina chiama il 112: “Papà non ha lavoro, abbiamo fame”. I carabinieri portano la spesa a casa


Commovente storia arriva dalla provincia di Bologna: una 12enne ha chiamato il 112 dicendo di avere fame ma di non avere cibo poichè il suo papà non aveva soldi per fare la spesa.

Una bambina di 12 anni ha telefonato al 112 di Vergato, nel Bolognese, chiedendo aiuto ai carabinieri perché aveva fame, dal momento che il papà ha perso il lavoro a causa dell’emergenza Coronavirus. Le forze dell’ordine, dopo gli accertamenti del caso, hanno portato alla famiglia buste di spese con generi alimentari di prima necessità.

“Abbiamo fame ma non abbiamo cibo e soldi per comprarlo”

Aiutateci, abbiamo fame. Papà ha perso lavoro e non abbiamo soldi“.

Queste le parole che uno dei carabinieri ha ascoltato poco dopo aver risposto alla telefonata, ricevuta ieri mattina dai carabinieri, di un comune del Bolognese, Vergato.

Dall’altro lato della cornetta una bambina di soli 12 anni, che con una voce timida e impacciata  lanciava il suo grido disperato d’aiuto nei giorni dell’emergenza Coronavirus. Dopo averla tranquillizzata, l’operatore che le aveva risposto ha inviato una pattuglia a casa della famiglia, di origine straniera e composta da genitori e due figli, a cui hanno lasciato beni alimentari di prima necessità.

I militari hanno dapprima verificato se tutto ciò fosse vero e purtroppo questa situazione di grave disagio economico era reale: il padre, che rappresentava l’unica fonte di reddito, aveva perso il lavoro saltuario che aveva a causa dell’emergenza Covid-19 e la famiglia non sapevano come comprare il cibo.

Così, presa dalla disperazione, la 12enne aveva chiamato il 112. I Carabinieri sono andati a fare la spesa e sono tornati con una scorta di generi alimentari, tra cui latte, pasta, uova, farina, carne, biscotti, frutta e verdura. Un gesto, questo, che profuma di amore verso il prossimo, che sa di genuinità, di grande umanità.

Non è la prima volta che le forze dell’ordine accolgono il grido d’aiuto di chi è in difficoltà per dare una mano a superare il periodo dell’emergenza Covi-19. Solo pochi giorni fa un 83enne di Sassuolo aveva chiamato i carabinieri dopo essere rimasto solo in caso per giorni senza mangiare, impossibilitato a fare la spesa e senza che i parenti potessero aiutarlo a causa delle restrizioni per arginare i contagi. A lui hanno portato tutto il necessario dopo aver fatto la spesa al supermercato. Stessa vicenda a Norma, a pochi passi da Latina, dove un’anziana reduce dall’impianto di una protesi al ginocchio, non riusciva ad uscire di casa neanche per fare la spesa. Ha quindi telefonato ai militari della stazione locale per chiedere aiuto e loro le hanno recapitato a casa una busta piena di prodotti alimentari.


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