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Fino a 655 euro in più sulle pensioni nel mese di luglio: ecco a chi spettano e perchè


Arriva finalmente Luglio e una larga fascia di pensionati potrà godere di un aumento della pensione grazie alla cosi detta quattordicesima ovvero una somma aggiuntiva alla pensione corrisposta dall’INPS a luglio o a dicembre di ogni anno e introdotta dall’articolo 5, commi da 1 a 4, decreto-legge 2 luglio 2007, n. 81, convertito con modificazioni nella legge 3 agosto 2007, n. 127.

Nel corrente anno 2020 saranno 3,5 milioni i pensionati che nel mese di luglio riceveranno il pagamento della pensione aumentato fino ad un massimo di 655 euro.

La quattordicesima a favore dei pensionati è stata una delle misure più importanti introdotte dalla scorsa Legge di Bilancio.

Pertanto, il beneficio della quattordicesima non spetta più solo ai lavoratori ma anche ai pensionati.



A chi spetta la quattordicesima?

L’importo massimo che il pensionato potrà ricevere, in aggiunta alla pensione è di 655 euro.

La pensione del mese di luglio sarà dunque di importo più alto, ma non per tutti.

Soltanto su alcune pensioni spetta la quattordicesima. Vediamo su quali:

a)-Pensione di anzianità

b)-Pensioni di vecchiaia

c)-Pensioni anticipate

d)-Pensioni di invalidità e di inabilità

e)-Pensioni ai superstiti

Pertanto, per beneficiare della quattordicesima le pensioni devono essere erogate dall’INPS, con l’Assicurazione generale obbligatoria (Ago) o con delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della stessa.

Non hanno, invece, diritto al beneficio le pensioni di invalidità civile, la pensione o l’assegno sociale, le pensioni di guerra e le rendite Inail.

I requisiti anagrafici e reddituali

Per poter beneficiare della 14esima sulla pensione è necessario aver compiuto i 64 anni di età.

Per quanto riguarda il requisito reddituale, hanno diritto alla quattordicesima i pensionati con:

-un reddito complessivo individuale fino ad un massimo di 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, ovvero fino a 13.391,82 euro nel 2020.

Gli importi variano in base al reddito e agli anni di contributi versati. Ad esempio coloro che hanno un reddito tra i 10.043 ed i 13.391,82 euro (da 1,5 a 2 volte il minimo) l’importo della quattordicesima corrisponde a 504 euro per chi ha almeno 25 anni di contributi. L’importo è di 420 euro per i pensionati che hanno versato tra i 15 e i 25 anni di contributi e di 336 euro per chi ha versato meno di 15 anni di contributi.




Aumenta invece per chi ha un reddito entro 1,5 volte il minimo (10.043 euro l’anno) gli importi spettanti sono di 437 euro per pensionati che possono vantare fino a 15 anni di contributi; di 546 euro per pensionati fino a 25 anni di contributi, di 655 euro per pensionati con oltre i 25 anni di contributi.

Come calcolare l’importo della quattordicesima

Mentre per i lavoratori la quattordicesima viene calcolata sulla base della retribuzione percepita, per i pensionati l’importo varia a seconda:

-del reddito del pensionato

-degli gli anni di contribuzione

-della cassa previdenziale di appartenenza

L’importo della quattordicesima sarà erogato tenuto conto se il reddito complessivo del pensionato è compreso entro 1,5 volte il trattamento minimo oppure tra l’1,5 e 2 volte.

Varierà dai 366 euro ai 655 euro



Quando arriva la quattordicesima ai pensionati

Il beneficio sarà erogato insieme alla pensione di luglio e non occorre farne richiesta all’Inps.

Il pagamento sarà effettuato d’ufficio dall’Istituto di previdenza.

La data di accredito è fissata al 1°luglio salvo modifiche eventualmente comunicate dall’Inps.


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