Curiosità

Ecco quante ore dovresti dormire, in base alla tua età, per non correre rischi di salute


Dormire è fondamentale quanto mangiare, respirare, bere e quant’altro. Attraverso il sonno infatti, il nostro corpo si rigenera, recupera le forze e combatte lo stress.

Ma vi siete mai chiesti quante ore è necessario dormire alla vostra età per essere in forma e non rischiare di ammalarvi? Ebbene si, non dormire sufficientemente può mettere a repentaglio la vostra salute, generando dei problemi che progressivamente diventeranno vere e proprie patologie.

Dormire male: le patologie a cui si va incontro

Dormire troppo poco o addirittura troppe ore, può essere  ugualmente dannoso per la nostra salute. Ecco quali le conseguenze più comuni:

Depressione: il sonno ha il compito di alleviare la mente da preoccupazioni, ansie, stati di nervosismo.
Mal di testa: se fate lunghe ore di sonno, può causare dolore alla testa, perché danneggia certi trasmettitori neurali.
Diabete: il corpo riduce la capacità di elaborare il glucosio nel sangue, questo si tradurrà in resistenza all’insulina, che in ultima analisi, può dar luogo al diabete di tipo II.
Malattie cardiache: dormire male determina complicazioni al cuore.
Mal di schiena: dormire più di 8 ore può causare dolore alla schiena quando ti alzi. Questo perché si spende molto tempo in una posizione che non è naturale per il corpo umano.
Obesità: il metabolismo è alterato. Se si trascorre molto tempo a letto, l’energia può trasformarsi in grasso.

Quante ore dormire in base all’età

Pensare di dormire 10 ore come quando eravate ragazzini rimarrà solo un sogno nel cassetto se avete superato i 30 anni della vostra vita. Man mano che si va avanti con l’età, si dorme sempre meno e questo lo si sa.
Ma torniamo alla domanda principale, di quante ore di sonno abbiamo bisogno?

A darci una risposta semplice ed essenziale, ha risposto Charles Czeisler, professore presso la Harvard University, che ha determinato, dopo un accurato studio, il numero di ore necessarie e sufficienti che uomini o donne devono dormire, in base all’età.

Per questo, i ricercatori hanno fatto diversi studi tra il 2004 e il 2014. L’obiettivo principale era quello di verificare quante dovrebbero essere le ore di sonno per non mettere a repentaglio la propria salute.

Hanno raggiunto la seguente conclusione, a seconda dell’età:

I neonati (0-3 mesi): hanno bisogno di dormire almeno 14-17 ore

I neonati (4-11 mesi): hanno bisogno di dormire almeno 12-15 ore

Bambini (1-2 anni): hanno bisogno di dormire almeno 11-14 ore

Bambini (3-5 anni): hanno bisogno di dormire almeno 10-13 ore

Bambini (6-13 anni): hanno bisogno di dormire almeno 9-11 ore

Adolescenti (14-17 anni): hanno bisogno di dormire almeno 8-10 ore

Ragazzi (18-25 anni): hanno bisogno di dormire almeno 7-9 ore

Adulti (26-64 anni): hanno bisogno di dormire almeno 7-9 ore

Anziani (65 e oltre): hanno bisogno di dormire almeno 7-8 ore

È evidente, osservando l’andamento del ciclo del sonno nelle diverse fasce d’età, che i bambini e i neonati necessitano di un numero significativamente maggiore di ore di sonno rispetto agli adulti. Questo perché, nei primi anni di vita, il corpo e il cervello sono in piena fase di crescita e sviluppo, e il riposo notturno svolge un ruolo fondamentale non solo nel rafforzare il sistema immunitario, ma anche nel favorire lo sviluppo cognitivo, neurologico e motorio. Durante il sonno, infatti, si consolidano le informazioni apprese durante la giornata, si rigenerano i tessuti e si regola l’attività ormonale, elementi indispensabili in una fase così delicata della vita.

Naturalmente, la qualità del sonno è importante a tutte le età, e non solo per i più piccoli. Dormire troppo poco può influire negativamente su concentrazione, umore, metabolismo e benessere generale; allo stesso tempo, anche dormire troppo può essere sintomo o causa di disturbi, come depressione o squilibri ormonali. È quindi essenziale rispettare il proprio fabbisogno individuale, che varia da persona a persona e da età a età, ma si basa su linee guida ben precise.

Quando si affrontano difficoltà a prendere sonno o a mantenerlo, è sempre consigliabile adottare inizialmente strategie naturali, come migliorare l’igiene del sonno, mantenere orari regolari, ridurre l’uso di dispositivi elettronici prima di coricarsi e creare un ambiente favorevole al relax. Tuttavia, se il problema persiste nel tempo, è fondamentale consultare un medico, evitando l’automedicazione. Uno specialista potrà consigliare, se necessario, rimedi farmacologici o naturali personalizzati, valutando le cause profonde dell’insonnia o del sonno disturbato.

In conclusione, dormire bene e a sufficienza non è un lusso, ma una necessità biologica, alla base della salute mentale, fisica ed emotiva.