Salute

Ecco quando un mal di testa deve destare preoccupazione


Un’emicrania è un disturbo neurologico che provoca mal di testa ricorrenti e può essere di intensità da moderata a elevata. Si ritiene inoltre che l’emicrania sia la condizione neurologica più comune ed è molto più frequente dell’asma e del diabete combinati. Secondo un rapporto del National Institute of Health, l’emicrania è la terza causa di disabilità più diffusa e la settima principale in tutto il mondo.

A tutti è capitato di soffrire di mal di testa, spesso la causa è legata a stress eccessivo, accumulo di tensione, alimentazione sbagliata o sinusite.

Il mal di testa, talvolta, può diventare un vero incubo: il dolore lancinante accompagnato dalla sensazione di nausea, vomito, sensibilità alla luce e al suono è sufficiente per rovinare l’intera giornata. In quel momento, tutto ciò che puoi fare è sederti e aspettare che il dolore scompaia

Mediamente è un disturbo ricorrente la cui durata cade di norma nell’ intervallo fra le 4 e le 72 ore e colpisce uomini donne e bambini senza distinzione.

Purtroppo quello che è opportuno sapere è che non sono tutti quanti uguali ed è importante saperli distinguerli per riconoscere le cause e i sintomi che determinano questi dolori.
Ogni tipologia di mal di testa colpisce zone differenti ed ha sintomi che differiscono l’uno dall’ altro.

Le cause del mal di testa sono tantissime: alcune molto blande, altre cause possono dipendere da disturbi di salute molto più seri e pericolosi.

Cause del mal di testa

Esistono inoltre alcune condizioni che favoriscono l’insorgenza dell’attacco, chiamate appunto “fattori scatenanti” che creano una concentrazione di stimoli irritanti e infiammatori a livello del cervello che si ripercuotono sulle terminazioni nervose causando dolore. Tra questi ricordiamo:

  • lo stress
  • la difficoltà nell’addormentamento e talvolta insonnia
  • l’inquinamento ambientale sia acustico con rumori troppo forti sia atmosferico con esposizione al sole nelle ore più calde o clima umido
  • alcuni alimenti quali formaggi stagionati o cioccolato
  • l’abuso di alcol e prodotti contenenti caffeina
  • il fumo di sigaretta
  • un calo di zuccheri dovuto a digiuno prolungato
  • alcuni farmaci
  • una postura scorretta
  • una vita troppo sedentaria o al contrario l’eccesso di attività sportiva.
Qual è il mal di testa che deve destare preoccupazione?

Il mal di testa insolito può comparire all’improvviso ed è caratterizzato da:

    • Dolore persistente per molte ore
    • Intensità del dolore intermittente ed irregolare
    • Comporta offuscamento della vista
    • Difficoltà nel linguaggio
    • Confusione e a volte anche convulsioni
    • Spesso può associarsi anche a nausea e febbre medio/alta
    • Se siete dinanzi ad una cefalea forte che vi da tutti questi disturbi è bene contattare il medico immediatamente. Là dove non fosse possibile è opportuno recarsi al pronto soccorso per farsi assistere e permettere ai medici di fare accertamenti e, se necessario, un tac.

Se il dolore non passa con analgesici comuni, evidentemente il problema è abbastanza serio per questo non è il caso di attendere e far trascorrere del tempo prima di agire.

Molte volte questi disturbi complessi possono insorgere in seguito a traumi da caduta che causa aumento della pressione nel cervello.
Vediamo di seguito altre tipologie comuni di mal di testa.

Mal di testa a grappolo

La cefalea a grappolo è caratterizzata da un dolore lancinante che colpisce un solo lato della testa, concentrandosi spesso nella zona attorno all’occhio.

È la forma più grave di mal di testa e, fortunatamente, anche la più rara.

Le cause della cefalea a grappolo non sono ancora chiare, ma si ritiene che vadano ricercate nell’attività di una zona del cervello, chiamata ipotalamo, in cui risiede il cosiddetto orologio biologico interno che controlla i ritmi sonno-veglia. Si pensa che la predisposizione genetica svolga un ruolo importante nella sua comparsa dato che, a volte, colpisce più membri della stessa famiglia.

Tuttavia non è molto comune e si verifica poche volte con un’ incidenza di circa 2-3 volta l’anno.

Può dipendere da:

  • Fattori ormonali.
  • Squilibri dei neurotrasmettitori.

I fattori scatenanti possono essere vari:

-Fumo
-Sesso
-Età
– Familiarità

Mal di testa pulsante

Sopraggiunge all’ improvviso e si scatena in pochissimo tempo. E’ legato ad uno stress che colpisce il cervello e crea squilibri in esso. E’ accompagnato da dolori molto forti ed insistenti. Può essere legato ad un trauma.

Mal di testa di tipo tensivo

La cefalea di tipo tensivo è la più frequente ( colpisce in genere il 90% delle volte). È caratterizzata da dolore di qualità gravativo-costrittiva al capo. E’ associato ad un aumento del tono dei muscoli del capo e della nuca. Da qui infatti, deriva il suo nome “tensivo”.
E’ possibili distinguere questo tipo di cefalea perché è come una forte sensazione di compressione della testa, come se si stesse riempiendo.

Le cause possono essere diverse:

-Stress
-Pasti irregolari
-Riduzione delle ore di sonno
-Vita sregolata
-Affaticamento della vista
-Mal di testa da sinusite

Il mal di testa non è sempre causato da problemi dei seni nasali o del naso, l’ emicrania può quindi causare dolore nelle terminazioni nervose all’ interno o nelle vicinanze dei seni nasali.

I sintomi:

-dolore e pressione intorno agli occhi, nelle guance e sulla fronte,
-dolore nell’arcata dentale superiore,
-febbre e brividi,
-gonfiore alla faccia,
-naso pieno,
-muco nasale giallastro o verdastro.

Come capire se il mal di testa è associato ad un ictus?

Chi ha già avuto un ictus descrive il mal di testa come qualcosa di molto intenso, diverso da un emicrania, ma identificato come un dolore improvviso, insopportabile ed intenso.

Tenete in conto questi fattori di rischio:

-Paralisi di una parte del corpo: gamba e braccio di uno stesso lato.

-Problemi nell’articolare le parole, e anche nella comprensione.

-Nausea, mancanza di equilibrio e scoordinamento.


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