Coronavirus

Coronavirus, parla l’infettivologo: “Supermercati? Apriteli h24 se non volete infettarvi di più”. Scopriamo perchè


Diversi supermercati, da alcuni giorni, hanno diminuito le ore di apertura ma, secondo l’infettivologo dell’ospedale Sacco, Massimo Galli, ciò porterebbe peggiorare la situazione, facendo aumentare il numero dei contagi. La misura giusta da prendere? Aprire i supermercati h.24.

L’esperto Massimo Galli ha parlato a lungo a Mattino 5, dichiarandosi contrario alla chiusura anticipata dei supermercati.
I supermercati dovrebbero essere aperti h24, con regole precise dal punto di vista del numero degli ingressi, per evitare gli assembramenti”.

Tenere i supermercati aperti per poche ore, significherebbe aumentare il numero delle persone che nella stessa fascia oraria, si recano a fare la spesa.


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Galli sottolinea che ancora troppe attività commerciali sono aperte, anche se non dovrebbero. “Se io mi affaccio alla finestra di casa, – spiega Galli – vedo già persone in coda dalle prime ore del mattino per fare la spesa, che cercano di mantenere le distanze, ma che sono comunque in fila. Se si riducono gli orari, le persone non riescono a diluirsi. Per questo mi sembra l’ultima idea da portare avanti”.

Il primario del Sacco ritorna a parlare del problema delle mascherine, che dovrebbe avvenire all’ingresso dei supermercati, affermando: “per imporre alla gente la mascherina bisognerebbe fare in modo che la gente possa metterla con certezza e che ne sia approvvigionata, questo è un problema da affrontare”.

“Per il commercio, ancora molte attività lavorative sono aperte: se non sappiamo in che condizioni sono le persone che, stando in casa tutto il resto della giornata, si muovo per andare a lavorare, è chiaro che continuiamo a perpetuare la circolazione del virus”.

Poi torna a parlare della Lombardia, dicendo che servirebbero più tamponi in questa zona molto colpita.“È difficile rendersi conto di come si muove questa malattia visto che facciamo i tamponi solo a chi è fortemente sintomatico. 

Forse sarebbe il caso di aprire spazi al di fuori dei pronto soccorso, – spiega il primario– ci vogliono risposte diagnostiche decentrate. Non penso che vadano fatti tamponi a tappeto ma certo qualcuno in più servirebbe. A chi non è un contatto certo di un caso non si fa nulla. La gente viene lasciata a domicilio e non vorrei arrivare ad avere morti in casa misconosciuti. Alle persone bisogna stare vicino”.

Cosa ne pensi della proposta di tenere aperti i supermercati h 24? Faccelo sapere nei commenti.


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