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Coronavirus, niente più file nei supermercati: alcuni comuni approvano la spesa in ordine alfabetico


In questo periodo in cui è previsto il distanziamento sociale, andare al supermercato è diventato un vero incubo. Spesso si attende il proprio turno per mezz’ora, un’ora e anche di più, considerando la grande quantità di cittadini in città grandi.

Insomma, le code nei supermercati sono diventate la normalità ed è solo un sogno riuscire a trovare il supermercato libero all’entrata. Alcuni comuni italiani hanno deciso di adottare delle misure alternative, per agevolare la gente a fare acquisti: fare la spesa in ordine alfabetico.

IL primo comune ad accettare l’iniziativa  è stato Cesano Boscone, in Lombardia.

Stop agli assembramenti davanti ai supermercati

Per gli italiani e non solo, è sempre più difficile fare acquisti in totale libertà . Per evitare di restare fuori dall’ipermercato aspettando  per lunghe ore, il problema si risolve in un solo modo: fare la spesa rispettando il giorno in cui è prevista l’iniziale del proprio cognome. Il comune di Cesano Boscone (vicino Milano) ha accettato di buon grado l’interessante iniziativa: la spesa seguendo un ordine alfabetico. L’ordinanza è partita dall’1 Aprile, e sarà valida fino alle 19 di ogni giorno (domenica esclusa).

Lo svolgimento è molto semplice. Il lunedì e il giovedì sarà consentito fare la spesa a coloro i cui cognomi iniziano dalla A alla E. Martedì e venerdì per i cognomi dalla F alla M, mentre mercoledì e sabato dalla N alla Z. Accesso libero, senza vincoli invece ogni giorno dopo le ore 19 e la domenica. Per coloro che non rispettano l’ordinanza sono previste multe dai 25 fino ai 100 euro. Per quanto riguarda gli operatori sanitari, invece, è consentito fare la spesa in qualsiasi giorno mostrando l’apposito badge.


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