Diritti e doveri

Bonus casalinghe, a breve le domande: che cosa spetterà gratis


Già lo scorso Agosto, il Presidente Conte aveva preannunciato l’introduzione del Bonus Casalinghe. A parlare di questo importante bonus è anche Elena Bonetti, Ministro per le Pari Opportunità, dicendo:

Ancora un altro passo, continuiamo a investire nelle donne. Nel decreto agosto abbiamo inserito 3 milioni di euro per un fondo interamente destinato alla promozione della formazione personale delle donne e in particolare alle casalinghe, servirà ad attivare percorsi volti a favorire l’acquisizione di nuove competenze e l’accesso a opportunità culturali e lavorative”, ha scritto su Facebook.

Quello che va chiarito è che, il Bonus Casalinghe, così  definito, non è una rendita per chi non lavora. Lo scopo, a ben vedere, è invece quello di inserire le donne nel mondo del lavoro, soprattutto in settori che finora risultano statisticamente preclusi a risorse femminili. Come? Con la formazione.

Requisiti

Potranno accedere al Bonus Casalinghe coloro che hanno questi requisiti:

-hanno diritto ad accedere al bonus casalinghe le donne che rispettano le seguenti condizioni:

-iscrizione al fondo di previdenza delle casalinghe;

-età compresa tra 16 e 65 anni di età;

-attività di cura della casa e della famiglia senza retribuzione;

-non essere titolari di contratto di lavoro, attività autonoma o pensione diretta.

Bonus casalinghe: anche per uomini ma non sono soldi

Il bonus casalinghe (o casalinghi) prevede la possibilità di accedere a corsi formazione gratis.

L’ambito sarà soprattutto quello digitale e finanziario.

L’obbiettivo del bonus pertanto è l’introduzione delle donne nel mondo del lavoro di uomini e donne che non lavorano e che svolgono il ruolo di casalinghi.

Per conoscere tempi e modalità delle domande, occorre attendere il decreto del Ministro per le Pari Opportunità che sarà emanato entro il 31 dicembre 2020.


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