Salute

Addio occhiali: arrivano le nano gocce che restituiscono la vista


Secondo gli ultimi dati della Commissione Difesa Vista, il 78% della popolazione italiana ha difetti visivi e spesso non si sottopone a controlli adeguati.

I problemi di vista sono tra i disturbi di salute più diffusi e, senza apparenti distinzioni, colpiscono grandi e piccini alla stessa maniera. I sintomi più comuni associati ai problemi di vista sono: mal di testa, senso di stanchezza, rossore, fotopsia (flash luminosi momentanei) e annebbiamento della vista.

A meno che non si tratti di miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia, i problemi visivi non sono sempre correlati a infiammazioni, difetti anatomici o patologie. Molto spesso infatti, sono le cattive abitudini, lo stress, l’ansia ed eventuali traumi psichici a provocare tali fastidi o ad accentuarli.

Nel corso degli anni sono stati fatti numerosi progressi nel campo dell’oculistica. Ad esempio ci sono delle operazioni chirurgiche che migliorano la vista. Trattandosi di tecnologie molto recenti, i prezzi sono poco sostenibili per la maggior parte dei cittadini con redditi ‘normali’. Di recente, siccome i ricercatori non dormono mai, c’è stata un’importante novità direttamente dall’Israele: la sperimentazione (dall’esito positivo) delle ‘nano gotas’, in italiano ‘nano gocce’, che migliorerebbero la vista senza bisogno di interventi chirurgici.

Un team di ricercatori (oftalmologi) del Nanotechnology and Advanced Materials Instituite della Bar Illan University, insieme a un team dello Shaare Zedek Medical Center hanno lavorato su dei colliri che riparano la cornea e migliorano la visione da corta e lunga distanza. Questa soluzione, formata da nanoparticelle chiamate ‘nano gotas’ è stata sperimentata su dei maiali inizialmente. Al momento siamo in fase di sviluppo, i risultati definitivi arriveranno entro fine anno. Se tutto dovesse andare come deve, gli occhiali potrebbero essere un qualcosa che appartiene al passato.

L’esperimento sui maiali è andato a buon fine, ora ovviamente tocca agli uomini per poter dire con certezza se le ‘nano gocce’ siano efficaci. Secondo il leader del gruppo di ricerca, dottor David Smadja, queste gocce ‘oftalmiche’ possono rivoluzionare i trattamenti oculistici in generale e avere risultati concreti su persone affette da miopia, ipermetropia e altri problemi di vista. L’annuncio che la sperimentazione sta avendo successo è stata data dallo stesso dottor Smadja nell’auditorium ‘Steinberg’ di Gerusalemme.

Addio occhiali: arrivano le nano gocce che restituiscono la vista

Secondo il leader della ricerca, queste nano gocce sono in grado di sostituire gli ‘oggetti tradizionali’ (obiettivi multifocali in gergo tecnico) e consentire alle persone miopi di vedere oggetti da distanze diverse. Tuttavia non è stato specificato quanto spesso dovranno essere applicate le gocce per poter davvero sostituire i cari vecchi occhiali da visa, quindi su questo aspetto specifico le informazioni sono ancora pochissime.

Come dicevamo, i primi esperimenti sono stati condotti su dei maiali. Il dottor Smadja ha spiegato che il suo team ha analizzato gli errori di rifrazione degli occhi dei suini prima e dopo l’applicazione / installazione delle nano gocce arricchite da varie concentrazioni di nano particelle. I risultati hanno evidenziato un miglioramento ‘significato’ nella correzione degli errori, sia per quanto riguarda la miopia che l’ipertropia. L’occhio del maiale non è identico a quello umano, ma nemmeno poi così diverso.

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