Diritti e doveri

200 euro in più in busta paga a luglio: con quale stipendio (al netto) si può percepire il bonus?


In questi giorni fa molto discutere l’introduzione del bonus Draghi, di 200 euro, che sarà erogato nel mese di giugno/luglio per lavoratori dipendenti, autonomi e pensionati.

Intorno a questo bonus ci sono però troppi dubbi: chi potrà riceverlo? come sarà accreditato? con quale stipendio (al netto) si può percepire il bonus? Cerchiamo di fare chiarezza, in base ai dati che abbiamo a nostra disposizione.

Decreto aiuti: bonus 200 euro ma non per tutti

Il Governo  ha annunciato un bonus di 200 euro contro il caro vita per tutti i lavoratori, autonomi e dipendenti, e i pensionati con un reddito fino a 35 mila euro.

Si tratta di un provvedimento per contrastare l’inflazione erogato una tantum, ha spiegato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in conferenza stampa.

Questa misura contenuta nel decreto Aiuti, varato  dall’esecutivo, riguarderà 28 milioni di italiani.

Per i pensionati il bonus da 200 euro contro il caro vita dovrebbe essere erogato a luglio direttamente dall’Inps e accreditato insieme all’importo della pensione.

Per i lavoratori dipendenti, invece, dovrebbe arrivare direttamente in busta paga: come spiegato da Draghi sarebbero i datori di lavoro ad erogarlo, per poi recuperare la somma al primo pagamento di imposta utile. Anche in questo caso è probabile che il contributo arrivi tra giugno e luglio.

Non è ancora chiaro, invece, in che modalità potranno usufruirne gli autonomi: dovrebbe essere istituito un fondo ad hoc, che sarà creato a breve.

E’ fissato un limite di reddito, quale requisito per avere il beneficio. Spetta a coloro che presentano un reddito inferiore a 35.000 euro, cioè uno stipendio netto che, al massimo, è di circa 1.800 euro al mese.

Cosa significa 200 euro una tantum? Il bonus da 200 euro deciso dal governo spetta ai lavoratori e pensionati sarà una tantum: e cioè verrà pagato una volta sola.

Quali pensionati potranno percepire il bonus?

Per chi percepisce la pensione, però, è bene sottolineare che il Bonus sarà riconosciuto solo per trattamenti previdenziali. Non lo riceveranno, quindi, coloro che sono titolari di pensione di invalidità civile o assegno sociale.

Trattamenti Previdenziali sono quelli collegati all’attività lavorativa e a un sistema di contribuzione: le pensioni dirette di vecchiaia e di invalidità a cui si accede con determinati limiti di età anagrafica, di anzianità contributiva o in presenza di una ridotta capacità lavorativa.

Pertanto:

Riceverà il bonus di 200 euro chi percepisce un assegno ordinario di invalidità ( soggetto che oltre al riconoscimento di un’invalidità superiore ai due terzi, ha anche il versamento di cinque anni di contributi).

Riceveranno il bonus da 200 euro anche coloro che percepiscono la pensione di inabilità totale e l’assegno mensile per l’assistenza personale e continuativa ai pensionati per inabilità.

Otterranno il bonus da 200 euro anche i titolari di pensione di reversibilità, la pensione vecchiaia, la pensione anticipata, pensione da lavoro




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