Esteri

15enne muore dopo un semplice intervento dal dentista per mettere l’apparecchio ai denti


Una ragazza di 15 anni è morta dopo aver smesso di respirare mentre si sottoponeva a un intervento chirurgico dentale di routine in modo da poter montare l’apparecchio sui denti.

Denisa Alexandra Stefanoaia, nota come Alex, è morta all’ospedale di Great Ormond Street a Londra in  seguito a diverse complicazioni durante una procedura di 19 minuti per la rimozione di quattro denti, necessaria per poter montare l’apparecchio. Non ci sarebbero state complicazioni, avevano riferito i medici, perchè si trattava di un intervento in cui il tasso di mortalità è pari a 1 su 100.000.

Eppure durante l’operazione, avvenuta in anestesia totale, Alex è andata in arresto respiratorio perché, secondo l’inchiesta in corso, aveva stretto tra i denti il tubo endo-tracheale. Immediato il trasferimento in terapia intensiva, ma per lei non c’è stato nulla da fare. Alex è deceduta cinque giorni dopo l’operazione.

Nonostante fosse un paziente ad alto rischio, né l’adolescente né la sua famiglia sono stati avvertiti del rischio di morte prima dell’operazione.

Ad Alex è stato detto che l’operazione non avrebbe richiesto più di un’ora, è stata somministrata un’anestesia generale e si è detto che fosse contenta che alla fine avrebbe riavuto il suo sorriso.

In una dichiarazione all’agenzia di stampa, la madre di Alex, Angelica Stefanoaia, ha descritto  la morte di sua figlia come la fine della sua vita.

Ho pianto tutti i giorni da quando è morta, nel disperato tentativo di riportarla indietro“, ha detto.

Li ho implorati in ginocchio di fare tutto il possibile per lei e di salvarla e loro hanno semplicemente detto che non si sarebbe svegliata. Quando mi hanno detto che stava male dopo l’intervento, non ho mai pensato per un momento che sarebbe morta”.

La dottoressa Akane Iguchi, consulente anestesista presso l’ospedale londinese, era in sala operatoria in quel momento e ha riferito che ha iniziato a preoccuparsi quando non è stata in grado di ventilare i polmoni di Alex dopo la procedura. «Stavamo cercando di migliorare la sua capacità polmonare», ha detto. «Guardando il viso di Alex ho notato che stava mordendo il tubo endotracheale e stava diventando blu». In seguito i medici hanno visto che dalla sua bocca stava uscendo del sangue e hanno inziato a effettuare la rianimazione cardio-polmonare.

Per via della sua obesità, però, Alex poteva rimanere senza ossigeno solo per pochi secondi dato che il suo consumo di ossigeno era molto elevato.


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