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Uno studente di 20 anni muore durante il sonno. Il medico: “il suo grande errore è stato mangiare quel piatto di pasta”


A distanza di alcuni anni, il medico che ritrovò il ragazzo di 20 anni, morto durante il sonno, chiarisce le cause del decesso, pubblicando in rete un video, con lo scopo di avvisare i cittadini di tutto il mondo a non commettere questo errore che può diventare fatale.

Nel 2008, il Journal of Clinical Microbiology descrisse per la prima volta questo caso veramente tragico: era un giovane studente che fu trovato morto poche ore dopo aver cenato.

Per più di 10 anni, questa storia è stata oggetto di valutazioni e indagini e i risultati sono stati pubblicati sul canale YouTube “Dr. Bernard”.

Il video di questo medico è stato visto milioni di volte. I media selezionati hanno deciso di pubblicizzare la questione per evitare casi simili in futuro …

La storia

Tutto è iniziato nel 2008, quando uno studente ventenne, belga è tornato a casa dall’università e ha scaldato una scodella di spaghetti al pomodoro nel microonde. Fino a quel momento, il pasto era rimasto sul bancone della cucina per cinque giorni a temperatura ambiente.

Dopo aver mangiato la pasta, Alex James è uscito per fare sport.

Come riportato nel rapporto medico, meno di un’ora dopo AJ ha deciso di tornare a casa perchè si sentiva poco bene.

Ha iniziato ad avvertire nausea, crampi, mal di testa, vomito e diarrea. Nonostante ciò, decise di non prendere medicine e di assumere solo acqua per non disidratarsi.

Come molti altri, AJ era convinto che se avesse dormito, il malessere sarebbe passato. Si mise a letto intorno a mezzanotte … e non si svegliò mai più.

Ad accorgersi del decesso furono i suoi genitori la mattina seguente poichè il ragazzo non li raggiunse per la colazione e sapevano che AJ aveva un esame all’università, per cui, non sarebbe potuto mancare. Entrarono nella sua stanza e trovarono suo figlio morto.

Secondo le informazioni del rapporto medico, la causa della morte è stata un‘intossicazione alimentare, causata da un Bacillus cereus, un batterio patogeno che produce tossine responsabili di intossicazioni alimentari. Esso contamina frequentemente alimenti a base di riso, e occasionalmente pasta, carne e vegetali, prodotti lattiero-caseari, minestre, salse, dolciumi che non sono stati raffreddati rapidamente ed efficacemente dopo la cottura e/o adeguatamente conservati.

Tuttavia, esistono diversi ceppi di B. cereus: alcuni sono innocui, altri responsabili di intossicazioni alimentari anche fatali. La sindrome si manifesta con diarrea acquosa, forti crampi addominali e talvolta sotto forma di nausea e vomito. 

Danno al fegato

Secondo il quotidiano britannico Metro , sia l’autopsia e sia uno studio alimentare eseguito successivamente, hanno dimostrato che il batterio era così velenoso da aver causato danni al fegato di AJ.

Il dott. Bernard, il medico che ha dichiarato il decesso del giovane, ha rilasciato la seguente dichiarazione in merito agli avanzi di cibo che mangiamo:

Molte persone mangiano la pasta rimasta dalla cena uno o due giorni dopo e stanno bene, non succede nulla.

Tuttavia, fate molta attenzione quando mangiate cibi che non sono stati conservati a temperature fredde. Se il pasto ha un odore strano, è sempre meglio buttarlo via piuttosto che pentirsene dopo.”

Riscaldare il residuo della cena non è un problema. L’ostacolo potrebbe essere il tempo trascorso dalla preparazione del pasto fino al riscaldamento del cibo.

La cosa principale è prestare attenzione ai dettagli quando si tratta di problemi di igiene e non lasciare il cibo troppo a lungo a temperatura ambiente perchè la formazione di batteri può essere fatale.


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