Diritti e doveri

Reddito di cittadinanza, buone notizie per i percettori: arriva il bonus fino a 4.680 euro


In Italia, da quando è scoppiata la pandemia, sono sempre di più i cittadini che percepiscono il reddito di cittadinanza: stando ai numeri di dicembre 2020 si registrano 1,25 milioni di nuclei familiari beneficiari di Pensione-Reddito di Cittadinanza, con 2,9 milioni di persone coinvolte e un importo medio di 528 euro.

E’ proprio a causa del Covid che il Governo ha deciso di venire in contro alla popolazione anticipando, quando richiesto, l’intera somma ma solo per scopi ben precisi. Cerchiamo di capire in dettaglio come poter ricevere l’credito del Reddito di Cittadinanza in un unica soluzione.

Reddito di cittadinanza: quando si può richiedere l’importo in un unica soluzione

Il Reddito di Cittadinanza rappresenta per molti un sussidio fondamentale, senza il quale non si potrebbe sopravvivere. La scarsità del lavoro, la chiusura di molte aziende e la crescita della povertà hanno determinato un ingente richiesta di questo sussidio che, a quanto riportano voci ufficiali, resterà in vigore fino al 2029.

Grazie al DM del 12 febbraio 2021 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 15 maggio 2021, si attua il cosiddetto reddito di cittadinanza anticipato. Quest’ultimo rappresenta un vero e proprio incentivo a sostegno di coloro che decidono di avviare un’attività di impresa individuale o di lavoro autonomo e risultino percettori già del sussidio o comunque appartenenti ad un nucleo familiare in cui viene erogato il reddito di cittadinanza.

In pratica è possibile ottenere un anticipo in un’unica soluzione di sei mensilità del reddito di cittadinanza, fino ad un massimo di 4680 euro. A tal fine la richiesta del cosiddetto reddito di cittadinanza anticipato deve essere fatta nei primi 12 mesi di fruizione del beneficio stesso. Entrando nei dettagli, inoltre, bisogna rispettare determinate condizioni, ovvero:

-il soggetto richiedente deve far parte di un nucleo famigliare percettore del reddito di cittadinanza;

-la richiesta deve essere effettuata nei primi 12 mesi di fruizione del beneficio;

-il soggetto interessato che deve aprire un‘attività lavorativa autonoma, impresa individuale o sottoscrivere una quota di capitale sociale di una cooperativa nella quale il rapporto mutualistico abbia ad oggetto la prestazione di attività lavorativa da parte del socio

-non deve avere cessato, nei 12 mesi che precedono richiesta, un’attività lavorativa autonoma o di impresa individuale. Sempre nello stesso arco di tempo non deve aver sottoscritto una quota di capitale sociale di una cooperativa nella quale il rapporto mutualistico abbia ad oggetto la prestazione di attività lavorativa da parte del socio, eccetto la quota per la quale si chiede il beneficio addizionale.

Come fare?

Se siete interessati a ricevere l’intero importo, non superiore a 4.680 euro, potrete fare richiesta all’Inps, grazie al modello COM esteso.

 


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