Diritti e doveri

Prezzo di benzina e diesel alle stelle: stop al caro carburante, in arrivo il bonus del Governo. Ecco chi potrà richiederlo


bonus carburante

Migliaia di italiani preoccupati per il prezzo del carburante che, a causa della guerra in Ucraina, potrebbe addirittura salire ancora, sfiorando 3 euro a litro.

In modalità self il prezzo medio della benzina ha raggiunto livelli che finora non erano mai stati riscontrati nel nostro Paese. Si è infatti arrivati a quota 2,004 euro al litro, con i diversi marchi compresi tra 1,994 e 2,032 euro al litro. Non va molto meglio nemmeno per quanto riguarda il diesel, pari a a 1,901 euro al litro con le compagnie posizionate tra 1,881 e 1,977 euro al litro.

Per chi invece dovesse preferire il servito, per la benzina il prezzo medio praticato cresce a 2,117 euro al litro. Il diesel, invece, è arrivato a quota a 2,019 euro al litro.

Ma il Governo italiano sta pensando di intervenire per bloccare questo incremento di prezzo, che non può essere sostenuto da molti automobilisti.

Bonus carburante? potrebbe arrivare a breve

bonus carburante

Contrastare l’impennata dei costi e dire addio al caro benzina e diesel, che negli ultimi giorni sta tormentando la vita di milioni di italiani, è un impresa piuttosto ardua, ma il Governo italiano ha pensato di intervenire.

La guerra in Ucraina potrebbe far aumentare i costi e gli italiani si ritroverebbero ad avere un rincaro eccessivo ed insostenibile.

Per evitare ulteriori scioperi e paralisi dell’Italia, il Governo starebbe valutando la possibilità di introdurre una nuova misura capace di sterilizzare l’IVA su benzina e diesel. Ma non solo…

L’idea è quella introdurre un bonus capace di ammortizzare i costi, soprattutto per il mondo del lavoro (basti pensare a chi utilizza l’auto per andare a lavoro quotidianamente e chi si occupa del portare a destinazione determinata merce, sempre quotidianamente e sempre per lavoro).

A dire qualcosa in più sul progetto è proprio il viceministro allo Sviluppo Economico, Gilberto Pichetto,  ha anticipato l’intenzione del Governo Draghi di essere propenso all’introduzione di una serie di misure capaci di frenare eventuali nuovi aumenti di benzina e diesel.

Se la situazione non dovesse ristabilirsi, il rincaro graverebbe anche sulla merce che acquistiamo.

Ecco perché l’unica chance a disposizione del Governo Draghi per dire addio, o ammortizzare quota parte degli effetti causati dall’aumento dei costi di diesel e benzina, è quella di introdurre un Bonus carburante 2022.

Bonus? Chi potrebbe richiederlo?

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Al momento è difficile capire se e quando sarà disponibile una misura del genere, ma come funzionerebbe questo bonus? Sarebbe, secondo molte indiscrezioni, molto simile a quello delle bollette di luce e gas.

Ricordiamo, infatti, che il funzionamento del Bonus sociale sulle bollette varia in base all’ISEE: il contributo spetta esclusivamente ai richiedenti con ISEE non superiore a 8.000 euro o, in alternativa, alle famiglie con almeno 4 figli a carico ma con un ISEE sotto i 20.000 euro.

Nel caso del carburante, potrebbero beneficiarne tutte le famiglie che si trovano in una condizione economica disagiata e che hanno bisogno dell’auto per lavorare, autotrasportatori compresi.

Bisognerà attendere giorni o forse settimane per comprendere le sorti di questo bonus e l’andamento del prezzo carburante, anche se  non pare affatto così impossibile da attuare.

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