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Papà con sindrome Down lavora duramente per 25 anni per realizzare il sogno del figlio: diventare dottore


Papà con sindrome Down lrealizza il sogno del figlioImmagine Instagram

Sader Issa, è uno studente di odontoiatria in Siria e non potrebbe essere più orgoglioso del suo amato padre Jad.

Sader, un giovane robusto a cui piace nuotare, fare bodybuilding, studiare e passare il tempo con i suoi amici, vive con i suoi genitori in Siria. È orgoglioso di suo padre: nel video postato su Facebook, afferma che anche se potesse, non vorrebbe mai scegliere qualcun altro al posto del padre che ha e che lo ha cresciuto con amore.

“Sono orgoglioso di lui, allo stesso modo in cui lui è orgoglioso di me”, dice. Questa sensazione è ben fondata; Jad è un padre e un marito premuroso che, nonostante le difficoltà della sua condizione, “ha cercato di fare di tutto per garantire una vita normale per [me] come qualsiasi altro bambino“, dice Sader.

Durante i miei studi, è stato il più grande sostenitore, economicamente e psicologicamente parlando e sotto tutti gli aspetti”.

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Mio padre ha la sindrome di Down. La sua vita non è facile. È stato padre, marito, capofamiglia per 25 anni.  Un bambino che cresce nella casa di una persona con sindrome di Down avrà tutto l’amore e la tenerezza che chiunque può offrire”.

Come spiega Sader nel video, l’orgoglio è reciproco: “Una delle cose di cui sono orgoglioso è quando mi presenta per la prima volta ad una persona nuova dice: ‘Mio figlio è un dottore.’ Puoi vedere l’orgoglio e la gioia nei suoi occhi. È come se dicesse: ‘Ho la sindrome di Down, ma ho cresciuto mio figlio e ho fatto di tutto per aiutarlo a diventare un medico che cura le persone. Sono orgoglioso di lui…’”

Un marito e un amico

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Jad non è stato solo un buon padre; secondo suo figlio, è anche un buon marito. Nella relazione con sua moglie, “a volte possono essere in disaccordo oppure no. Hanno una vita piena di amore, semplicità e umiltà sotto tutti gli aspetti”. Insomma, dice Sada, il loro rapporto è come quello di qualsiasi altra coppia, nonostante sua mamma non sia affetta da sindrome down.

Fuori casa, Jad lavora in un mulino locale da 25 anni e ha buoni rapporti con i suoi colleghi. “Le sue relazioni sociali sono semplici e pure perché ama tutti e chiunque, e in cambio, tutte le persone lo amano e lo rispettano e lo trattano come una persona normale“, spiega Sader.

Rivedere cosa significa sindrome di Down

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Tutto questo dovrebbe farci pensare due volte. Quando la maggior parte delle persone pensa alla sindrome di Down, pensa a una vita piena di disabilità mentali e fisiche, di isolamento sociale, di totale dipendenza dalle cure altrui. Questa è un’opinione così comune che in molti paesi i bambini con diagnosi di sindrome di Down prenatale vengono abortiti.

Tuttavia, questa visione è profondamente e tragicamente erronea almeno per 2 motivi.

Il primo è il presupposto che le persone con sindrome di Down siano destinate alla miseria. In realtà, le persone con questa condizione possono avere una vasta gamma di abilità. Jad è chiaramente molto fortunato perchè è stato in grado di avere un figlio e ciò  è assolutamente eccezionale ed è stato in grado di lavorare duramente per pagare gli studi di medicina a suo figlio.

Ancora una volta, Sader lo spiega meglio: “Da bambino cresciuto con un padre con sindrome Down, so esattamente quanto queste persone siano sincere e amorevoli, ma anche che hanno ambizione e guida e meritano una vita dignitosa e non meritano di essere abortiti.

Per molte donne, l’idea di essere incinta di un bambino down può rappresentare una tragedia. Ma se mia nonna avesse pensato ciò, io non sarei qui a stringere mio padre.”

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