Rimedi Naturali

Non buttare via i noccioli delle albicocche! sono fondamentali e preziosi se utilizzati in questo modo


 

Le albicocche sono un frutto molto apprezzato dell’estate, per il suo sapore dolce e succoso. Ma sapete che i noccioli non vanno mai buttati? Si possono riutilizzare in tanti modi e noi ne proponiamo alcuni.

Non buttare i noccioli delle albicocche!

Molti buttano i noccioli delle albicocche senza sapere che hanno un valore inestimabile per questo riutilizzo incredibile

Le albicocche sono tra i frutti più rappresentativi dell’estate anche perché sono reperibili solo in questa stagione. Il gusto e la consistenza della polpa sono davvero speciali e rendono questo frutto perfetto da consumare sia fresco che in altri modi.

Ma non tutti sanno che oltre alla polpa si possono sfruttare anche le parti dell’albicocca che spesso finiscono nella pattumiera. Infatti molti buttano i noccioli delle albicocche senza sapere che hanno un valore inestimabile per questo riutilizzo incredibile.

Un digestivo spettacolare ma attenzione alla quantità

Come nel caso dei semi contenuti in altri frutti, anche con quelli di albicocca è possibile riprodurre un ottimo liquore. Il gusto si avvicina a quello dell’amaretto ed è buonissimo da gustare dopo i pasti come digestivo.

All’interno dei semi di albicocca però vi è una piccola quantità di acido cianidrico che se assunta in grandi quantità può risultare pericolosa. Quindi come sempre bisogna prestare molta attenzione e bere davvero con prudenza e moderazione. Preso atto di ciò ora vedremo come preparare questo digestivo.

Un’ idea geniale!

Come preparare in casa un delizioso liquore di albicocca: ricetta artigianale e naturale

Preparare in casa un liquore di albicocca può trasformarsi in un’esperienza piacevole e gratificante, perfetta per chi ama sperimentare gusti autentici e ricette della tradizione. Questo digestivo profumato e dal gusto delicato può essere gustato a fine pasto o offerto agli ospiti nelle occasioni speciali. La sua preparazione richiede pazienza e cura, ma il risultato sarà un prodotto genuino e aromatico, senza conservanti né aromi artificiali.

La scelta degli ingredienti: il primo passo verso un liquore perfetto

Per iniziare, procuratevi una ventina di noccioli di albicocca, possibilmente da frutti biologici o non trattati. Lavate accuratamente i noccioli sotto acqua corrente per eliminare ogni residuo di polpa. Una volta asciutti, rompeteli con delicatezza utilizzando uno schiaccianoci o un martello da cucina. All’interno troverete dei piccoli semi bianchi, simili a mandorle, che andranno accuratamente privati della pellicina esterna. Questa parte è importante, perché rimuovere la pellicina consente al liquore di acquisire un gusto più pulito e meno amarognolo.

L’infusione alcolica: il cuore del sapore

I semi così puliti andranno poi immersi in 200 millilitri di alcol alimentare a 95 gradi. Metteteli in un barattolo di vetro a chiusura ermetica, preferibilmente sterilizzato. Chiudete bene il contenitore e riponetelo in un luogo fresco, buio e asciutto. Lasciate in infusione per circa 40 giorni, agitando il barattolo ogni 3 o 4 giorni per distribuire meglio gli aromi.

Preparazione dello sciroppo: dolcezza equilibrata

Dopo il periodo di riposo, sarà il momento di preparare lo sciroppo zuccherino che servirà a bilanciare il sapore deciso dell’alcol. In un pentolino, versate 700 millilitri di acqua e aggiungete 300 grammi di zucchero bianco. Accendete il fuoco al minimo e mescolate lentamente finché lo zucchero non sarà completamente sciolto. Non portate mai a bollore: basta che il liquido sia caldo e omogeneo. Una volta pronto, lasciate raffreddare lo sciroppo a temperatura ambiente.

Unione e seconda infusione

Quando lo sciroppo sarà completamente freddo, versatelo nel barattolo contenente l’alcol e i semi di albicocca. Chiudete nuovamente ermeticamente e lasciate in infusione per almeno 7 giorni. Questo passaggio è fondamentale per far amalgamare bene i sapori e ottenere un liquore armonioso.

Filtraggio e stagionatura: tocco finale

Trascorsa l’ultima settimana, filtrate il contenuto del barattolo utilizzando una garza a trama fine o un colino per rimuovere eventuali residui solidi. Versate poi il liquido nelle bottiglie definitive, anch’esse ben pulite e sterilizzate. Prima di consumare il liquore, è importante lasciarlo maturare per circa due mesi in un luogo fresco e buio: questo permetterà ai sapori di affinarsi, rendendo la bevanda più rotonda e gradevole al palato.

Conclusione

Il risultato sarà un liquore di albicocca dal gusto unico, dolce ma non stucchevole, con un aroma inconfondibile. Ideale da gustare freddo o a temperatura ambiente, può essere anche un’idea regalo originale e apprezzata. Un piccolo gesto d’altri tempi che sa di casa, tradizione e passione.