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Marco Columbro e il suo nuovo lavoro: “Dopo la malattia, la vita è cambiata”. Ecco cosa fa adesso per vivere


 

Marco Columbro è stato per molti anni una presenza fissa e familiare sul piccolo schermo italiano. Conduttore, attore e showman dalla grande versatilità, ha lasciato un segno indelebile nella televisione degli anni ’80 e ’90 grazie alla sua naturale simpatia, al suo carisma e a una professionalità rara nel mondo dello spettacolo. Nato come attore teatrale, ha saputo reinventarsi nel mondo della televisione, riuscendo a conquistare l’affetto di milioni di telespettatori.

Tra i suoi sodalizi più celebri figura quello con Lorella Cuccarini, con cui ha formato una delle coppie più amate della TV italiana. Insieme hanno condotto programmi di grande successo come “Paperissima”, il varietà comico più amato del sabato sera, e “Buona Domenica”, intrattenendo con leggerezza e calore le famiglie italiane. Entrambi sono stati anche il volto simbolo della “Maratona Trenta Ore per la Vita”, un evento di beneficenza capace di mobilitare un intero Paese.

Ma Marco Columbro non è stato solo conduttore. Ha anche vestito i panni dell’attore in fiction di grande popolarità, tra cui “Caro maestro”, serie di successo in cui interpretava il ruolo di un insegnante dal cuore grande, conquistando ancora una volta il pubblico con la sua umanità e il suo stile inconfondibile.

La sua carriera, però, ha dovuto affrontare un duro colpo all’inizio degli anni 2000, quando è stato colpito da un aneurisma cerebrale. Un evento drammatico che ha segnato profondamente la sua vita e la sua attività professionale. Dopo una lunga convalescenza e un progressivo allontanamento dai riflettori televisivi, Columbro ha trovato una nuova dimensione nel teatro, tornando alle origini della sua passione artistica.

Nonostante l’assenza dagli schermi televisivi, il pubblico non lo ha mai dimenticato. Il suo talento è stato riconosciuto anche con ben 13 Telegatti, uno dei premi più prestigiosi del panorama televisivo italiano, a testimonianza dell’impatto che ha avuto nel mondo dello spettacolo.

Oggi Marco Columbro continua a essere ricordato con affetto per la sua straordinaria carriera, la sua capacità di comunicare con il pubblico e per il modo autentico e generoso con cui ha vissuto ogni esperienza artistica. Una figura simbolo della televisione italiana, capace di far sorridere e riflettere, lasciando un’impronta che ancora oggi resiste nel cuore degli italiani.

La malattia di Columbro

Nel 2001, mentre Marco Columbro era all’apice di una carriera fatta di tantissimi successi, è stato colpito da un aneurisma cerebrale che lo ridusse in coma per quasi un mese, esattamente per 25 giorni. Era svenuto all’improvviso, in un albergo e, dopo il lungo periodo nel limbo, aveva dovuto affrontare la lunga riabilitazione in sedia a rotelle fino poi a recuperare quanto perso in quel tragico periodo.

Tutto questo però ha avuto un impatto devastante sul suo lavoro, nonostante lui si fosse poi ripreso.

Dopo la malattia per la tv sono morto” aveva affermato. In un’intervista aveva sottolineato che era passato dall’essere un signor nessuno ad avere l’ufficio stampa di canale 5 che lo chiamava e vincere 13 Telegatti. Questa inaspettata parabola fortunata si è poi arrestata nel 2001.

Dopo la “morte”, la rinascita

Dopo essere stato per anni uno dei volti più riconoscibili e apprezzati della televisione italiana, Marco Columbro ha scelto di allontanarsi dai riflettori e intraprendere una nuova vita, lontana dal clamore dello spettacolo. Oggi, infatti, non fa più parte attivamente del panorama televisivo nostrano, ma ha saputo reinventarsi con coraggio e spirito imprenditoriale.

A seguito dell’aneurisma cerebrale che ha colpito la sua salute nei primi anni 2000, Columbro ha maturato una profonda riflessione sulla propria esistenza, sui valori autentici e sulle reali priorità della vita. Questo cambiamento interiore lo ha spinto a voltare pagina e a dedicarsi completamente a nuove attività più in linea con il suo percorso evolutivo personale.

Attualmente, Marco Columbro è impegnato nella gestione di un’azienda agricola biologica e di un magnifico resort situato in Toscana, nella splendida cornice della Val d’Orcia. Un luogo immerso nella natura e nella tranquillità, perfetto per chi desidera staccare dalla frenesia quotidiana e ritrovare un contatto autentico con sé stesso e con l’ambiente circostante. Il resort, che gestisce insieme alla sua compagna, è diventato negli anni un punto di riferimento per il turismo sostenibile e di qualità, apprezzato da visitatori italiani e stranieri.

Nonostante le difficoltà legate al periodo pandemico, che ha colpito duramente il settore del turismo e della ristorazione, l’attività di Columbro ha resistito con forza e determinazione, confermandosi come una realtà solida e ben organizzata. Lo stesso Columbro ha dichiarato in più occasioni che questa nuova vita gli ha regalato una serenità diversa, forse più profonda rispetto a quella che conosceva durante gli anni di successo televisivo.

L’ex conduttore ha anche ammesso, senza rimpianti, che la sua carriera nel mondo dello spettacolo era giunta al termine, ma non per questo ha perso il suo entusiasmo o la voglia di contribuire positivamente alla società. Anzi, il suo impegno oggi si esprime attraverso il rispetto per l’ambiente, la promozione di uno stile di vita più sano e consapevole, e l’accoglienza di chi cerca pace e benessere nel cuore della campagna toscana.

Marco Columbro è così diventato simbolo di rinascita e resilienza, dimostrando che si può cambiare strada anche dopo una lunga carriera, reinventarsi e trovare felicità in qualcosa di profondamente diverso, ma altrettanto gratificante. Un esempio di come la vita, anche quando sembra chiudere una porta, possa aprire nuove meravigliose opportunità.