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Mangiare velocemente aumenta 5 volte di più la possibilità di avere un infarto


Mangiare velocemente aumenta di 5 volte la probabilità di avere un infarto. A spiegare perchè accade, vi sono studi scientifici. Secondo alcune ricerche, sarebbe anche maggiore la probabilità di ammalarsi di diabete.

Tutti gli studi concordano sullo stesso concetto ovvero, mangiare lentamente fa bene alla salute e al cuore.

Mangiare in modo vorace, aumenterebbe la possibilità di sviluppare il diabete di tipo 2 e incrementare la probabilità di avere un infarto. Pensate che è una bufala? No, non lo è e vi riportiamo i risultati degli studi scientifici eseguiti su un campione di adulti che avevano abitudini diverse.

Lo studio lo conferma: è opportuno mangiare piano se vuoi mantenerti in salute

L’indagine ha coinvolto 642 uomini e 441 donne in buona salute per una durata di 5 anni. Tra di loro vi erano coloro che mangiavano in modo vorace e un altro gruppo era costituito da persone che mediamente mangiavano lentamente o molto lentamente.

 

I risultati hanno mostrato che l’11,6% di coloro che hanno mangiato più rapidamente, negli anni successivi hanno sviluppato la sindrome metabolica, aumento della glicemia nel sangue e alcuni di loro hanno manifestato problemi cardiaci.

Negli altri gruppi, tra quelli che hanno mangiato a una velocità media, il 6,5% ha sviluppato la sindrome e, in quelli più lenti, solo il 2,3%.

In sostanza, mangiare con rapidità aumenta in modo smisurato un ormone del sangue, l’insulina. Essa non sarà in grado di equilibrare la quantità di zucchero nel sangue, predisponendo il soggetto al diabete.

Da esso ne deriverà l’aumento di peso, grasso addominale in eccesso, metabolismo rallentato, crisi glicemiche.

Inoltre, ingoiare  e masticare velocemente, significa far arrivare nello stomaco una gran quantità di cibo e lo stomaco non sarà in grado di digerirlo tutto quanto allo stesso tempo. Il cibo giunto in eccesso resterà fermo  e creerà acidità di stomaco, bruciore, sensazione di indigestione.

La sensazione di sazietà non arriverà in tempo e si tenderà a mangiare più cibo di quello necessario, accumulando peso.

Il cervello e lo stomaco lavorano insieme per controllare l’appetito, ma questo processo non è istantaneo.

Il consiglio migliore è di mangiare contando il numero di volte che si mastica. In media ogni boccone dovrà essere triturato per ameno 15 volte prima di essere ingoiato.


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