Diritti e doveri

INPS, pensioni sospese dopo il 21 marzo. Cosa devi sapere


blocco pensioni dal 21 marzo

Per chi è in pensione è fondamentale ricordarsi di inviare un modulo all’INPS, per evitare di vedersi bloccare l’assegno per uno o due mesi.

Quando si riceve la pensione o diversi bonus da parte dell’INPS, è sempre necessario fornire prove della propria situazione reddituale. Nel caso della pensione, una semplice dimenticanza può costare davvero cara e si può rischiare di restare senza assegno.

Le persone in pensione che dimenticano di inviare il modello RED, non adempiendo dunque a obblighi e scadenze prefissate, non potranno pertanto riscuotere la pensione per periodi che vanno dai due ai sei mesi. Ecco in quali casi ciò avviene e come variano i blocchi. Scopriamo nel dettaglio…

Modulo non spedito all’INPS ? Ecco cosa accade ora

Chi ha dimenticato di adempiere alla scadenza del 28 febbraio 2022 rischia di vedersi bloccare la pensione per ben due mesi. Il 28 febbraio è stata la data entro e non oltre la quale bisognava adempiere all’aggiornamento della propria condizione reddituale tramite modulo RED.

Per coloro i quali, invece, oltre al trattamento pensionistico non ricevono altre agevolazioni, hanno il solo dovere di fornire una comunicazione dei redditi dell’anno precedente.

Chi invece dovesse mancare di compilazione ed invio del RED entro fine febbraio, riceverà una lettera di sollecito da parte dell’INPS, spiega direttamente l’ente.

Un sollecito al quale è bene rispondere. Se anche dopo tale richiamo non si presenta l’aggiornamento dei dati reddituali, scatterà la sospensione temporanea dei pagamenti. Chi non risponde neanche ai solleciti relativi al modello RED del 2020, subirà la revoca definitiva delle prestazioni economiche relative al reddito.

Per venire in contro ai pensionati distratti, l’INPS ha deciso di concedere ancora un  po di tempo e in un messaggio pubblicato sul sito, avverte che entro il 21 Marzo sarà ancora possibile inviare quanto richiesto. Affrettatevi cari pensionati, se non volete perdere la vostra pensione o reversiblità.

Come inviare il modello Red?

Per onorare tale obbligo è necessario inviare il modello RED tramite Caf, contact center o servizi online.

Nello specifico:

  • Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164164 da rete mobile;
  • CAF e altri soggetti abilitati convenzionati con l’INPS;
  • strutture territoriali INPS.
Quali pensionati sono obbligati a presentare il modello Red?

Sono tenuti al Red i pensionati che percepiscono prestazioni collegate all’ammontare dei redditi da questi posseduti e, in alcuni casi, dal coniuge e dai figli. Si tratta, in particolare, delle prestazioni assistenziali (assegno sociale, trattamenti erogati in favore degli invalidi civili, maggiorazioni sociali) e di alcuni trattamenti a carattere previdenziale tra cui l’integrazione al trattamento minimo, l’assegno ordinario di invalidità e la pensione ai superstiti.





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