CoronavirusCuriosità

In ospedale non ci sono più mascherine cosi le infermiere si sono armate di ago e filo e ne hanno cucite 100


Il Coronavirus ha messo un ginocchio tutta Italia e il più delle volte vengono a mancare anche gli strumenti necessari a medici e infermieri per lavorare. La necessità di indossare mascherine e guanti è prioritaria ma non tutti ne sono forniti.

Fino a pochi giorni fa sembrava improbabile riuscire a trovare anche disinfettante per le mani poichè farmacie e negozi e erano stati presi d’assalto e le aziende non erano preparate a produrre questa ingente quantità di prodotti.

Molti infermieri hanno raccontato di non avere a disposizione mascherine e di lavorare comunque, con la paura di essere contagiati.

Questa carenza di mascherine è stata riscontrata anche nell’ospedale Bonomo di Andria dove alcune infermiere si sono armate di ago e filo e hanno cucito 100 mascherine lavabili, in attesa che la Protezione Civile ne inviasse altre.

Per realizzarle hanno utilizzato lenzuola da letto opportunamente sterilizzate e un kit da cucito.

Un’iniziativa meravigliosa che ha permesso a tutto il personale medico ed ausiliari di ripararsi momentaneamente dai contagi, proteggendo la bocca da cui fuoriescono goccioline mentre si parla.

Bravissime! Sono state eccezionali e meritano tutti i nostri elogi! Complimenti.

ANDRIA | Coronavirus, poche mascherine in ospedale: gli infermieri del reparto Rianimazione le realizzano con le vecchie lenzuola

ANDRIA | Coronavirus, poche mascherine in ospedale: gli infermieri del reparto Rianimazione le realizzano con le vecchie lenzuola #andria #attualità #primopiano

Pubblicato da Telesveva su Martedì 10 marzo 2020

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