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Emergenza coronavirus, l’Albania ha inviato 30 medici in Italia: “Non abbandoniamo un amico in difficoltà” VIDEO


Il premier albanese: “Oggi siamo tutti italiani e lʼItalia vincerà questa guerra anche per noi, per lʼEuropa e il mondo intero“. Queste le parole che fanno commuovere il popolo italiano, che sta ricevendo gli aiuti da molti paesi europei.

Non siamo privi di memoria: non possiamo non dimostrare all’Italia che l’Albania e gli albanesi non abbandonano mai un proprio amico in difficoltà. Oggi siamo tutti italiani, e l’Italia deve vincere e vincerà questa guerra anche per noi, per l’Europa e il mondo intero“.

Queste le parole del premier albanese Edi Rama, salutando all’aeroporto di Tirana un team di 30 medici e infermieri albanesi inviati in Italia per aiutare i colleghi impegnati nella lotta al coronavirus in Lombardia.

Voi membri coraggiosi di questa missione per la vita, state partendo per una guerra che è anche la nostra“,  rivolgendosi al team sanitario.

Trenta nostri medici e infermieri partono oggi per l’Italia, non sono molti e non risolveranno la battaglia tra il nemico invisibile e i camici bianchi che stanno lottano dall’altra parte del mare. Ma l’Italia è casa nostra da quando i nostri fratelli e sorelle ci hanno salvato nel passato, ospitandoci e adottandoci mentre qui si soffriva“, ha aggiunto Rama nel breve saluto cui era presente anche l’ambasciatore d’Italia in Albania, Fabrizio Bucci.

Noi stiamo combattendo lo stesso nemico invisibile. Le risorse umane e logistiche non sono illimitate, ma non possiamo tenerle di riserva mentre in Italia c’è ora un enorme bisogno di aiuto”. “E’ vero che tutti sono rinchiusi nelle loro frontiere, e paesi ricchissimi hanno voltato le spalle agli altri. Ma forse è perche noi non siamo ricchi e neanche privi di memoria, non possiamo permetterci di non dimostrare all’Italia che l’Albania e gli albanesi non l’abbandonano“, ha concluso.

“Le persone che avete visto“, ha riferito il titolare della Farnesina in una lunga diretta video sui suoi profili social dall’aeroporto di Fiumicino, “sono trenta tra medici e infermieri che stanno arrivando dall’Albania. Voglio ringraziare pubblicamente il primo ministro albanese Edi Rama, tutto il governo albanese e il popolo albanese per la grande solidarietà che ci stanno dimostrando. Prima che queste persone si imbarcassero sul volo che vedete alle mie spalle, per arrivare qui in Italia, il presidente ha detto che anche l’Albania sta affrontando l’emergenza cel coronavirus, ma non possono tenere le loro riserve ferme quando i loro amici italiani hanno già finito tutto quello che avevano a disposizione”.

Voglio ringraziare il premier Edi Rama, il governo e il popolo albanese per la solidarietà che ci stanno dimostrando“, ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio accogliendo la delegazione a Fiumicino. “La solidarietà che l’Albania dimostra è un valore comune che ha fatto nascere l’Unione europea e che sta ricordando a tanti Paesi dell’Ue in questo momento“, ha aggiunto il ministro confermano che i medici andranno in Lombardia. I sanitari arrivati sabato a Roma hanno pernottato alla Cecchignola. A Fiumicino, ad attendere il team albanese, oltre a Di Maio c’erano anche il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri e il vice capo Dipartimento della Protezione civile, Agostino Miozzo.


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